È Tommaso Lisa il vincitore del Petrarca.Fiv 2023, il concorso letterario promosso dal Comune di Figline e Incisa Valdarno e curato dalla rivista L’Eco del Nulla. Tema di questa quarta edizione “Le nostre impronte sul mondo”, che ha dato il nome anche alla raccolta formata dai sette racconti selezionati e pubblicati al suo interno. Il fiorentino Tommaso Lisa è risultato il vincitore assoluto, con un premio in denaro di 300 euro, con il suo “La materia del carabo”. A seguire “Le orme del buio” di Giulio Iovine, “Così in basso” di Beatrice La Tella, “La città di sotto” di Andrea Cappuccini, “Il segreto dei netturbini” di Francesco Pone, “Campi minati” di Ilaria Petrarca, “Il battello di Hilde” di Alberto Grechi.
In tutto sono stati oltre 80 i partecipanti al concorso, provenienti da tutta Italia. “La materia del carabi” racconta il presente con la voce di un giovane entomologo stupito dalle meraviglie del mondo in miniatura ed è stato premiato con la seguente motivazione: “Per lo stile melodico e sinuoso del racconto e per l’uso della lingua come preciso strumento con il quale l’autore, con le parole dell’entomologia, pesa le esistenze dei più piccoli esseri raccontando il paesaggio senza toni agiografici né di denuncia. Per la grazia e l’eleganza di una narrazione che non ha paura di avventurarsi in un linguaggio tecnico e di sacrificare il cardine dell’azione per riflettere sul significato del tempo che passa e sulla nostra eredità”. Alberto Grechi, invece, è risultato l’unico vincitore della Sezione Speciale Figline e Incisa Valdarno. Il suo è un racconto distopico, in cui la sovrappopolazione costringe una parte dell’umanità a vivere in battelli sul mare.
I racconti finiti nel volume sono stati scelti dal voto del pubblico durante le due serate di presentazione e di letture pubbliche, oltre che da una giuria tecnica, composta dalla scrittrice Veronica Galletta, dal direttore de L’inquieto Martin Hofer (autore anche della prefazione al volume), dall’editore di Alter Ego Edizioni Luca Verduchi e dallo scrittore Marco Marrucci. “Petrarca.fiv è un concorso ormai ben consolidato nel panorama nazionale, basti pensare che i vincitori e i finalisti delle passate tre edizioni hanno poi, in molti casi, pubblicato i loro lavori con case editrici di assoluto prestigio. Siamo felici di aver realizzato una nuova edizione, anche quest’anno dedicata a un tema di grande attualità, e auguriamo buona fortuna a finalisti e vincitori, perché possano proseguire il loro viaggio nella scrittura. Crediamo, infatti, che la narrativa abbia la forza di raccontare il mondo e, in qualche modo, di anticiparlo. Non si può pensare di comprendere per davvero un’epoca senza passare per la sua letteratura: per questo gli autori emergenti hanno bisogno di spazio e riconoscimento”, commenta l’assessore alla Cultura Dario Picchioni.