La Regione Toscana stanzia 300mila euro in favore del centro Aquilone di Rignano per la sua riqualificazione. Una notizia accolta positivamente dall’amministrazione comunale in prospettiva di restituire al territorio i servizi di una struttura dedicata ai giovani con disabilità gravi. Il progetto per la messa in sicurezza del centro ha un costo complessivo di 460mila euro e il contributo regionale copre gran parte dell’importo, consentendo così di procedere al più presto per l’avvio del cantiere.
La struttura era stata chiusa circa un anno fa a seguito di importanti infiltrazioni di acqua che avevano compromesso la staticità ed in tal senso furono adottati tutti gli accorgimenti necessari volti a scongiurare ulteriori cedimenti e rotture, cercando nel contempo, di rinforzare le strutture interessate dall’ammaloramento dirottando già ingenti risorse comunali.
“Questa è diventata la nostra priorità dal momento in cui ho dovuto firmare l’ordinanza di chiusura, una scelta difficile ma necessaria – commenta il primo cittadino Certosi – Un anno fa ho preso un impegno con le famiglie coinvolte nelle attività del centro: avrei riaperto il centro il prima possibile. Il cofinanziamento della Regione è un’ottima notizia non solo per Rignano ma per tutta l’area fiorentina”.
“Il Comune – fa sapere in una nota il municipio – ringrazia la Regione Toscana per la sensibilità che ha dimostrato verso la nostra struttura che ricordo è a servizio della zona del Valdarno Fiorentino; infatti il progetto è stato sostenuto non solo dai Sindaci direttamente coinvolti nelle attività del Centro ma anche dall’intera Società della Salute Fiorentina Sud-Est, che con proprio atto ha sostenuto la nostra progettazione rinunciando, come zona, alla presentazione di ulteriori progetti. Infine si ringrazia gli uffici comunali per l’impegno e lo zelo che hanno profuso affinché questa ‘brutta storia’ possa avere un lieto fine e dare avvio al più presto ai lavori di consolidamento per la riapertura del centro”.