Dodici scatti per raccontare l’emergenza sanitaria, dodici foto che testimoniano da vicino l’estenuante lavoro dei volontari in questi mesi di pandemia. C’è tutto questo nelle pagine del calendario 2021 dalla Misericordia di Castelfranco: un progetto realizzato dal fotoreporter Riccardo Sanesi, con la preziosa collaborazione di Chiara Morocchi che ha curato testi e logistica, che per tre settimane ha seguito da vicino le attività dei volontari, salendo insieme a loro sull’ambulanza durante i servizi covid. Un racconto che arriva direttamente dalla prima linea della trincea in questa battaglia contro il virus. “L’emergenza covid l’ho seguita per lavoro, realizzando scatti per i giornali, ma volevo raccontare qualcosa di più – spiega Sanesi – Da qui l’idea di seguire il lavoro dei volontari sulle ambulanze, un progetto che ho proposto alla Misericordia di Castelfranco per realizzare il loro calendario”.
Un’iniziativa complessa per diversi aspetti, sia da un punto di vista organizzativo che soprattutto emotivo. Giorni pieni di forti emozioni, come li descrive Sanesi, condiviso con i volontari e con i pazienti. “Volevo rendere merito al lavoro eccezionale che queste persone stanno facendo. Tutti sappiamo che ci sono, ma vedere come non si tirano indietro nell’emergenza è impressionante – prosegue – Fanno turni lunghissimi: si vestono, trasportano i pazienti in ospedale, sanificano le ambulanze e poi subito pronti per le chiamate di soccorso regolare. Hanno un ritmo forsennato, nel silenzio e nell’umiltà più assoluti”. Da fotografo esperto Sanesi sa che sono i dettagli, i piccoli gesti quelli più significativi: dai momenti di pausa, agli occhi delle persone assistite fino alle battute per sdrammatizzare la tensione e le preoccupazioni. L’emergenza coronavirus è anche tutto questo. “Sono venti anni che mi occupo di cronaca però con questo progetto ho fatto una piacevole scoperta, quella di un’umanità che pensavo non ci fosse più. Una parte di leggerezza che ho visto nei momenti in cui con i volontari scherzavamo tra di noi per stemperare la fatica o nelle parole premurose dette per fare coraggio ai pazienti che con i loro occhi cercavano aiuto. Sono stati momenti molto forti”.
Una realtà quotidiana confermata anche dal presidente della confraternita di Castelfranco, Enrico Pelliciari, che ripercorre le difficoltà affrontate dai volontari durante la pandemia sottolineando l’importante significato del calendario che verrà regalato dalla Misericordia durante la campagna di tesseramento. “La prima ondata è stata molto complicata, eravamo tutti impreparati, con pochi dpi e con i protocolli che di fatto sono stati messi a punto in corso d’opera – spiega – la seconda fase, quella testimoniata dal lavoro di Riccardo, ci ha visti più pronti e sapevano cosa fare. La parte più difficile da gestire è sempre stata quella emotiva, qualcosa di duro da affrontare dal punto di vista umano per i volontari: per questo il calendario assume un valore importante poiché mostra anche ad un occhio esterno le complessità affrontate, diventate nel tempo una intensa routine fatta di vestizioni, trasporti in ospedale e tanta fatica. Una testimonianza storica che speriamo rimanga tale, vorrebbe dire che ci siamo lasciati alle spalle questa emergenza”.
(Foto: gentile concessione di Riccardo Sanesi)