Il Calcit Valdarno Fiorentino sostiene il progetto di potenziamento dell’attività formativa in materia di BLS-D rivolto agli operatori sanitari della Zona Sud-Est dell’ASL Toscana Centro, attraverso l’acquisto e la donazione di quattro manichini (con le sembianze di 2 adulti e 2 bambini/adolescenti) e due DAE Trainer, ovvero dei defibrillatori semiautomatici. Nonostante il periodo complicato legato all’emergenza sanitaria che ha costretto il Calcit ad affrontare delle scelte difficili ed assumere delle decisioni ancor più mirate, mantenendo sempre al primo posto i bisogno dei malati e della cittadinanza, anche questa volta non si è tirato indietro alla richiesta di supporto per migliorare l’efficienza della struttura ospedaliera figlinese.
I materiali didattici sono stati consegnati dal vice presidente dell’associazione, Mario Bonaccini, che pone l’attenzione sull’importanza del Serristori per il territorio e sul valore della formazione: “Il Calcit Valdarno Fiorentino ha aderito volentieri al progetto dell’azienda sanitaria e ha deciso di donare un’attrezzatura completa per la formazione professionale inerenti le tecniche di rianimazione. Siamo convinti che questi strumenti serviranno a far crescere il personale sanitario, evitando allo stesso di sostenere i corsi in altre sedi in area urbana fiorentina difficilmente raggiungibile dal Valdarno. Attraverso un percorso istruttivo costante e attento, il Serristori guadagnerà ancora di più in termini di qualità. La donazione rientra anche nelle intenzioni del Progetto Vita, che ha la finalità di tutelare la salute della comunità attraverso il rafforzamento della rete di strumentazione per il primo soccorso. Un piano che il Calcit Valdarno Fiorentino porta avanti dal 2015 e ha consentito l’installazione di oltre 30 DAE nei comuni di Figline e Incisa Valdarno, Reggello e Cavriglia”.
A congratularsi per l’importante gesto e a rinnovare la soddisfazione per la collaborazione proficua è la direttrice sanitaria dell’Ospedale Serristori, la dottoressa Claudia Capanni: “Siamo nuovamente a ringraziare il Calcit per il contributo e per l’unione che ci lega da tanti anni. Il loro supporto, sia attraverso la consegna di strumentazioni o la stipula di borse di studio per il personale sanitario, ci permette di migliorare e incrementare le prestazioni rese dal Serristori, vero e proprio punto di riferimento della sanità del Valdarno”. A chiusura interviene il responsabile del progetto, il dottor Gino Calzeroni (direzione sanitaria Ospedale Serristori: “Il progetto ha l’obiettivo di facilitare l’accesso alla formazione ed al retraining aziendale svolgendo i corsi in loco. Questi nuovi strumenti permetteranno di aggiornare le competenze del nostro personale rispettando anche le nuove linee guida regionali relative all’emergenza intraospedaliera. Grazie a questo percorso avremo l’opportunità di mettere a frutto tutte le esperienze e le capacità assunte negli anni precedenti”. L’associazione, inoltre, ringrazia anche il dottoer Mario Rugna (dirigente S.O. C. Emergenza Sanitaria 118 Firenze Soccorso) per il supporto e la collaborazione.