“Le necessità amministrative hanno la priorità e a brevissimo provvederò alla nomina di un nuovo vicesindaco”. Le parole sono quelle di Giulia Mugnai, sindaco di Figline e Incisa, che si esprime sull’attuale situazione all’interno della maggioranza consiliare dove, di fatto, il vicesindaco Enrico Buoncompagni “non è più espressione di alcuno schieramento” a sostegno della giunta. Mugnai ha già provveduto proprio stamani a comunicare Buoncompagni la decisione che non lo vedrà più tra il gruppo degli assessori.
A tal proposito il primo cittadino in una nota sottolinea come “ambiguità politiche sono incompatibili con la permanenza in giunta” evidenziando come in qualità di amministratori si deve chiarezza nei confronti dei cittadini. “Il silenzio del vicesindaco Buoncompagni nell’ultimo Consiglio comunale, di fronte alla chiusura dell’esperienza della lista civica di cui era espressione, mi ha lasciata sorpresa e amareggiata – dichiara Mugnai – In questi mesi si sono susseguite voci insistenti su una sua ambiguità politica. A tali voci ho sempre scelto di non dare ascolto o peso, portando avanti con responsabilità l’azione amministrativa”.
In una amministrazione che funziona e lavora nell’interesse dei cittadini, però, servono lealtà e chiarezza politica, evidenzia il sindaco di Figline e Incisa che ripercorre gli avvenimenti delle ultime settimane, “a partire dal passaggio del consigliere Nocentini a Italia Viva, sul quale si è già espresso il Partito Democratico, era necessario uno sforzo di chiarezza da parte di Buoncompagni, perché riaffermasse anche lui la volontà di lavorare insieme al Partito Democratico per la conclusione positiva di questo mandato e per la costruzione di un centrosinistra unito verso le prossime amministrative, come fatto anche dai consiglieri Ciucchi e Gabbrielli. Una posizione, qualora espressa in modo netto da Buoncompagni nel Consiglio comunale di giovedì o pubblicamente nei giorni successivi, che avrebbe spazzato via ombre e dubbi su quella che può apparire come una sua corsa solamente personale verso le prossime amministrative”.
“Tale chiarezza non è arrivata, nonostante le sollecitazioni sia da parte delle opposizioni che dalla maggioranza, se non nel rappresentare che lui non è più espressione di alcun gruppo consiliare o consigliere di maggioranza. Come ho già comunicato stamani a Buoncompagni, tutto questo mi restituisce un quadro incompatibile con una sua permanenza nella attuale giunta” commenta il sindaco, che aggiunge come “essere al servizio dei cittadini significa avere il coraggio di fare scelte di campo chiare, come la volontà di costruire insieme al Partito Democratico un campo largo di centrosinistra in vista delle prossime amministrative a Figline e Incisa. Questo mi sarei aspettata da chi ha avuto la mia fiducia come vicesindaco per quattro anni. Rammarica dover riscontrare che invece si è scelto il silenzio. Ovviamente, nonostante l’amarezza profonda, le necessità amministrative hanno la priorità e a brevissimo provvederò alla nomina di un nuovo vicesindaco” conclude il sindaco di Figline e Incisa.