In un momento così difficile, il sindaco e la Giunta comunale di Cavriglia hanno voluto esprimere con una lettera aperta tutta la propria vicinanza agli oltre cento lavoratori dello stabilimento Bekaert dopo l’annuncio da parte dell’azienda di non voler prorogare ulteriormente la cassa integrazione per i dipendenti, sancendo così il loro licenziamento.
Dall’altra parte, il primo cittadino Degl’Innocenti o Sanni e gli assessori si rivolgono direttamente alla Regione e al presidente Eugenio Giani affinché si attivi al più presto con la convocazione di un tavolo tecnico che riunisca tutte le sigle sindacali per lavorare a una soluzione occupazionale per tutti i lavoratori. Ecco il testo del documento:
Gentilissimi,
profondamente delusi e amareggiati per il comportamento grave e vergognoso dell’azienda di ieri sera al tavolo di confronto del Mise che non ha accettato la proroga della cassa integrazione in attesa di una seria reindustrializzazione del sito, condividiamo la battaglia per il mantenimento dei posti di lavoro dei 113 dipendenti Bekaert di Figline Incisa e come Amministrazione Comunale ci mettiamo fin da adesso a disposizione per individuare qualsiasi soluzione per scongiurare il peggio e salvaguardare il futuro dello stabilimento valdarnese.
Siamo sicuri che solo il territorio a questo punto attraverso la Regione Toscana possa giocare un ruolo finale in questa vertenza. Ci auguriamo che il Presidente Giani convochi quanto prima un tavolo tecnico con tutte le sigle sindacali per trovare una soluzione e salvaguardare i diritti ed i posti di lavoro dei dipendenti e delle loro famiglie.
Purtroppo, oggi non possiamo essere presenti ma siamo a disposizione per qualsiasi genere di iniziativa si voglia intraprendere a fianco dei lavoratori.