Una lettera indirizzata ai cittadini valdarnesi per raccogliere materiale e testimonianze storiche sul vetro e il territorio. È questa la richiesta pubblicata online e sui social dalla Avv, l’associazione vetrai valdarnesi e amici del vetro nata di recente e con l’obiettivo di ricordare, tutelare, salvaguardare e tramandare il patrimonio racchiuso nell’antico mestiere dei vetrai del Valdarno.
Sono tre i progetti che l’Avv si impegna a portare avanti nel 2022: la raccolta di testimonianze e materiale storico su vetro e territorio, il varo di iniziative celebrative per l’Anno internazionale del vetro e l’avvio di un percorso per la realizzazione di un museo del vetro a San Giovanni Valdarno. La “lettera ai cittadini” si inserisce dunque in quest’ottica e spiega l’intenzione di allestire un’esposizione temporanea nei locali dell’Ivv, un primo passo per la realizzazione del futuro Museo del Vetro del Valdarno e richiedere il fondamentale aiuto dei residenti.
L’idea prevede la valorizzazione di un’area industriale creando una mostra all’interno dei locali dove ancora oggi il vetro viene prodotto; la “fabbrica” diviene così luogo di conoscenza, di condivisione, di storia di persone e di cose, di segreti produttivi. Il percorso espositivo sarà incentrato sulla storia della produzione vetraia dall’antichità ai giorni nostri, con particolare attenzione alla cultura materiale degli oggetti e all’evoluzione delle tecniche.
“L’obiettivo – spiega Avv nella lettera ai cittadini – è quello di coniugare memoria e progresso, confrontando produzioni antiche e moderne per ricercare le linee di continuità o di rottura negli usi funzionali, nei modelli e nei contesti sociali della produzione e dell’economia del territorio. La mostra vuole raccontare la scoperta e l’evoluzione delle tecniche della produzione del vetro a partire dall’antichità ma con la finalità di spiegare l’oggi e vuole essere il primo germe di un luogo di memoria collettiva, della trasformazione del territorio in conseguenza della sua attività produttiva”.
“Per dar vita a un museo partecipato, come è nelle finalità del progetto – continua ancora la missiva – è fondamentale l’avvio di una campagna di collaborazione con gli abitanti del Valdarno per la raccolta di oggetti, materiale documentario e testimonianze: per questo motivo viene lanciata una call per la raccolta di foto, documenti, ritagli di stampa e oggetti storici in vetro per l’allestimento dell’esposizione, così come viene richiesta la disponibilità a collaborare nella raccolta di testimonianze orali”.
I documenti e gli oggetti vengono richiesti in deposito temporaneo e saranno rilasciati appositi certificati di deposito. “Fiduciosi nella volontà di partecipazione di tutti i cittadini a questa importante iniziativa – conclude la lettera – vi preghiamo di contattarci alla mail: vetraivaldarnesi@gmail.com o al telefono del presidente Massimo Pellegrini 3409264927”.