C’è anche Reggello tra i sei nuovi Comuni che si aggiudicano all’elenco dei beneficiari del contributo regionale per le aree di sosta per i camper. Con poco meno di 160mila euro, che si sommano ai 487mila già stanziati in precedenza, la giunta della Regione Toscana scorre la graduatoria e riesce a finanziare così tutti e venti le amministrazioni comunali che avevano partecipato con successo al bando sulle aree di sosta per camper e autocaravan chiuso lo scorso marzo.
Per procedere al trasferimento delle risorse occorrerà però attendere l’approvazione dell’ultima variazione di bilancio. La Regione coprirà metà della spesa di ciascun intervento, fino ad un massimo di 20 o 40 mila euro a seconda della tipologia. A Reggello, per il suo progetto riguardante Vallombrosa, spetteranno 40mila euro, mentre gli altri 5 Comuni che completano la graduatoria sono Vernio (20 mila), Montecatini in Val di Cecina (20 mila), Vinci (40 mila), Barberino di Mugello (10.750) e Greve in Chianti (19.977,5). Pontremoli si vedrà ricosciuti gli 8.143 euro che gli erano mancati al primo giro, visto che gliene sarebbero spettati 40 mila ma non c’erano risorse allora a sufficienza.
I Comuni a cui il sostegno era già stato riconosciuto sono, in ordine di graduatoria, San Romano in Garfagnana (40 mila euro), Monticiano (40 mila), Cetona (40 mila), Gaiole in Chianti (40 mila), Civitella Paganico (40 mila), Sillano Giuncugnano (40 mila), Fivizzano (40 mila), Massa Marittima (20 mila), Montepulciano (40 mila), Careggine (20 mila), Seggiano (40 mila), Santa Luce (35.842), Chiusdino (20 mila) e Pontremoli (31.157 euro).
I finanziamenti sono rivolti a Comuni che al 31 dicembre 2020 contavano meno di ventimila abitanti, con punteggi premio per quelli ancora più piccoli al di sotto dei diecimila. Le aree di sosta da realizzare devono essere ‘green’, ovvero occupate per un quinto dello spazio da siepi ed alberature, con almeno cinque stalli di non meno 40 metri quadrati, e dotate delle classiche colonnine di ricarica e di aree di scarico a pavimento autopulente, senza cioè griglie o canali di scolo. Per benecificiare del contributo occorre che i lavori siano ultimati entro dicembre 2022.
“Quattordici amministrazioni comunali avevano già ricevuto la certezza del finanziamento ad aprile – spiega l’assessore all’economia e al turismo, Leonardo Marras – Con le risorse aggiuntive messe ora a disposizione, anche le sei amministrazioni che erano finora rimaste in lista di attesa potranno contare sul contributo: un sostegno ad un segmento importante dell’offerta turistica toscana”. “Prima della pandemia – aggiunge – si registravano qui un sesto di tutte le presenze nazionali nel turismo outdoor e anche negli ultimi due anni i numeri sono buoni. Offrire maggiori servizi, dunque, aiuterà a farlo crescere ulteriormente e in maniera diffusa”.