“Perché avete fatto tutto questo?” Una domanda scomoda quella della piccola e coraggiosa pesciolina Sarderella che per qualche minuto ha lasciato senza parole tutti gli adulti seduti in sala, lasciandoli riflettere sul futuro dei nostri mari.
È una bellissima storia quella di Petronia e della Corrente Nera che i bambini della Scuola dell’Infanzia parrocchiale “Monte Tabor” di Caselli hanno portato in scena sul palco dell’Excelsior di Reggello. Una recita divertente, ma che ha posto l’attenzione su un tema serio e mai come oggi così delicato, quello dell’inquinamento del mare. Lo spettacolo si è dunque rivelato uno speciale evento di sensibilizzazione, fatto per i grandi da parte dei più piccini, un percorso che gli alunni hanno affrontato insieme alle maestre nel corso di tutto l’anno scolastico e che, oltre all’evento, ha visto il raggiungimento di una serie di importanti traguardi.
“Il nostro percorso è iniziato oltre un anno fa, quando ci è venuto in mente di affrontare il tema del rispetto dell’ambiente da parte del bambino – hanno spiegato le insegnanti della scuola – Poi, dopo aver conosciuto la onlus MareVivo, abbiamo scelto di concentrarci sulla problematica dell’inquinamento del mare, che ci ha portato ad aderire ad un progetto per le scuole plastic-free. Un primo passo da cui è nata una rete che ha coinvolto i genitori, il Teatro Excelsior, Aer e l’Amministrazione comunale per cercare non solo di sensibilizzare i bambini, ma renderli anche protagonisti di azioni pratiche”.
Gesti ispirati all’arte e alla creatività, come le opere fatte dagli alunni esclusivamente con oggetti riciclati, ma anche delicati e sensibili che hanno permesso di salvare Scorza. “Grazie a Legambiente, che ci ha consegnato la certificazione sul palco, e all’aiuto del Comune i bambini hanno potuto adottare una tartaruga vera dal nome Scorza, vittima della plastica marina, che dopo un lungo periodo di cure è potuta tornare nuovamente a nuotare – raccontano le maestre – Inoltre grazie all’impegno di tante mamme e nonne abbiamo realizzato dei pesciolini finti che abbiamo messo in vendita all’ingresso e il cui ricavato verrà destinato alla sezione di Livorno della onlus MareVivo per le iniziative di pulizia delle spiagge toscane”.
Sullo schermo sono state proiettate alcune immagini che hanno mostrato i gravi danni che l’abbandono sconsiderato dei rifiuti può provocare. Fortunatamente i “pesciolini” di AcquaChiara, con i loro fantastici costumi, non si sono persi d’animo e con la perseveranza e la genuinità che solo i bambini hanno sono riusciti a ripulire la perfida Petronia, inquinatrice dei mari, facendola tornare una corrente d’acqua pulita e cristallina. Ma soprattutto sono riusciti a coinvolgere i grandi a ripulire la sala del teatro Excelsior, addobbata appositamente come una vera discarica marina, che proprio insieme alla scuola Monte Tabor ha deciso di aderire al progetto plastic-free: “Con il teatro abbiamo iniziato un percorso che lo porterà a diventare una realtà plastic-free – aggiungono le insegnanti – un’iniziativa che partirà con i cestini della raccolta differenziata che abbiamo deciso di donargli”.
Una bella serata dal significato profondo, che ha visto una grande risposta in termini di impegno e sensibilità da parte di genitori, nonni, parenti e amici che, oltre alla storia di Petronia, non si scorderanno sicuramente del messaggio green degli alunni della Monte Tabor, quello delle “R”: Ripensa, Rifiuta la plastica monouso, Riusa, Ripara, Ricicla negli appositi contenitori, Rispetta il mare.