La Regione contatterà nelle prossime ore i vertici delle aziende ABB e Fimer per chiedere informazioni sulle prospettive e la tenuta occupazionale del sito di Terranuova Bracciolini dopo l’annunciata cessione di un ramo d’azienda. Questo è quanto emerso dall’incontro convocato questa mattina dal consigliere del presidente per il lavoro Gianfranco Simoncini e al quale hanno partecipato il responsabile della segreteria del presidente Paolo Tedeschi, le organizzazioni sindacali e il vice sindaco del Comune di Terranuova Bracciolini Mauro Di Ponte.
Le organizzazioni sindacali si sono dette preoccupate per l’annuncio della cessione arrivato dopo che, più volte, i vertici dell’azienda avevano smentito questa ipotesi, lamentando di essere stati informati in ritardo e sottolineando che, ad oggi, non è stata aperta ancora nessuna procedura ufficiale. Alla Regione i sindacati hanno chiesto un intervento tempestivo per acquisire informazioni e certezze sul futuro. Simoncini ha spiegato che la Regione si attiverà immediatamente anche perchè, in questi anni, è a più riprese intervenuta per favorire un radicamento delle attività dell’azienda sul territorio e sostenerne gli investimenti, individuando nella ABB un punto di riferimento importante per il Valdarno e per tutto il territorio regionale, sia per l’alto numero di occupati, sia per l’attività di punta nell’innovazione e le tecnologie più avanzate.
Nelle prossime ore saranno contattati i vertici di ABB e Fimer ai quali saranno chiesti, più in generale, la salvaguardia dell’occupazione, i tempi di realizzazione e le modalità della cessione. Ad ABB si chiederanno garanzie sull’integrazione dell’attività dopo la separazione delle due aziende e garanzie per il mantenimento sul territorio delle produzioni, mentre a Fimer sarà richiesto di conoscere il piano industriale per la produzione di inverter e solare, con gli investimenti che si intende mettere in campo, oltre alla piena garanzia del mantenimento del sito produttivo e dell’occupazione. I sindacati hanno quindi annunciato che, visto che l’azienda Fimer è presente su più siti a livello nazionale, chiederà al Mise l’apertura di un tavolo nazionale. La Regione si è detta pronta a sostenere questa richiesta.