Il Calcit Valdarno Fiorentino sta affrontando l’emergenza Coronavirus accanto ai malati di tumore che essendo più deboli sono più esposti al virus. Di solito, in questi giorni di avvicinamento alla Pasqua, i volontari della onlus figlinese sarebbero stati presenti in piazza con i propri stand per la tradizionale distribuzione delle uova di cioccolato che non è avvenuta a seguito delle doverose misure di sicurezza legate all’emergenza Covid-19.
A fronte dei limiti sugli spostamenti, anche all’interno del proprio comune, il Calcit Valdarno Fiorentino ha deciso comunque di portare avanti quello che ormai è diventato un consueto appuntamento con la comunità, contando sulla disponibilità degli esercizi commerciali del territorio. Ecco dunque che per questo 2020, le uova di cioccolato verranno “ospitate” dai negozi della zona che hanno deciso di sostenere l’iniziativa dell’associazione.
Ad oggi i commercianti che hanno aderito sono:
- Macelleria Pampaloni Lorenzo (Piazza Marsilio Ficino, 6, Figline)
- Macelleria Enrico Pampaloni (Via del Giglio, 92, Figline)
- Picchietta Frutta (Piazza Marsilio Ficino, 18, Figline)
- Frutta Misseri (Via Enrico Mattei, 3, Matassino)
- Alimentari Carla(Via Francesco Petrarca, 141, Figline)
- Alimentari Taddeucci (via Oberdan, Figline)
- Melani Macelleria Rosticceria (Via Niccolò Copernico, 35, Figline)
- Macelleria Raspanti Alfredo (via Fratelli Rosselli, 51, Matassino)
- Ottica Bottacci (Corso Giuseppe Mazzini, 79, Figline)
- L’antico forno di Canu (Via Santa Croce, 18, Figline))
Quest’anno il ricavato della raccolta – il contributo per ciascuno uovo è di 10 euro – andrà interamente devoluto all’Ospedale Serristori, impegnato nel contrasto al Covid-19. “Riteniamo opportuno agire uniti contro il Coronavirus, dando un nostro rilevante sostegno grazie alla campagna ‘Resto in casa perché amo la vita’” spiega in una nota la onlus che, oltre alla generosità dei commercianti, ha voluto ringraziare anche il sindaco Giulia Mugnai e l’Amministrazione comunale di Figline e Incisa per l’acquisto di 50 uova di Pasqua “che saranno distribuite agli utenti del servizio 055.9125800 e donate a persone in isolamento, disabili, anziani o altri soggetti in difficoltà sprovvisti di reti familiari sul territorio, ai quali l’amministrazione comunale ha dedicato il servizio di consegna di beni di prima necessità a domicilio in collaborazione con la Protezione civile. Degno di lode anche il sostegno di ACI Figline Autoscuola Baricchi e dell’Agenzia Generali di Paolo Trippi e Saverio Terzani”.
“Inoltre, vogliamo ringraziare tutti i numerosi volontari, soci e cari amici che, già da diverse settimane, stanno par- tecipando in maniera attiva alla raccolta fondi, anche attraverso la comunicazione digitale, che in questo periodo si sta dimostrando sempre più necessaria e utile. Un ringraziamento doveroso anche alla Croce Rossa, Croce Azzurra e Misericordia che si sono resi disponibili per la gestione dei servizi ai pazienti oncologici. Quest’anno forse trascorreremo una Pasqua diversa, ma non per questo sarà meno speciale e facendo questo gesto di fratellanza, potremmo trasmettere a chi ne ha bisogno un po’ della nostra umanità” concludono i rappresentanti dell’associazione.