Creare una Consulta giovanile per ogni Comune, così da creare un canale di dialogo tra le Amministrazioni e i ragazzi, favorendone il coinvolgimento nella vita del territorio. È questa la prima proposta che l’Associazione Giovani del Valdarno ha avanzato ai sindaci, assessori e consiglieri comunali della nostra vallata, sia del versante fiorentino che quello aretino.
L’idea sarebbe quella di creare “un organo consultivo del Consiglio comunale – precisano i rappresentanti dell’associazione – che può presentare giudizi e proposte su tematiche inerenti al mondo giovanile: scuola, università, mondo del lavoro, tempo libero”. Un’iniziativa che, secondo i Giovani del Valdarno, rappresenterebbe un primo step di un progetto più ampio per il futuro, quello cioè di una possibile consulta unica per tutto il Valdarno.
“Riteniamo opportuno che tale misura debba essere solo un punto di partenza, confidiamo nella vostra lungimiranza affinché si possa creare un dialogo costruttivo dal quale possa scaturire una consulta del Valdarno – si legge nella lettera inviata alle Amministrazioni – Secondo il nostro punto di vista, i comuni dovrebbero prendere coscienza riguardo all’importante risorsa che i giovani possono essere per il futuro della valle. Lo stesso Presidente della Repubblica, nell’ultimo messaggio di fine anno, ha ribadito la necessità di dare responsabilità a quegli stessi giovani ai quali la responsabilità viene richiesta. Speriamo che questa lettera possa essere il primo passo lungo un cammino di cooperazione e collaborazione reciproche” conclude la nota.