Dal bagno di casa dove spiava la mamma truccarsi alle fashion week di Milano e a un’importante collaborazione con Vogue. Quella di Vittoria Ciccarè è una storia fatta di passione (per il trucco) e dedizione, che hanno consentito alla giovane empolese di portare il suo talento in giro per l’Italia e il mondo. In mezzo anche il Valdarno, dove è arrivata grazie alla collaborazione con il Mochi Salon di Incisa, salone all’avanguardia e sempre attento allo stile in ogni sua declinazione, dove ci ha raccontato la sua carriera.
“Ho sempre visto mia mamma truccarsi in bagno e io rimanevo imbambolata a fissarla, per poi di nascosto rubarle i trucchi anche se lei mi diceva di non farlo – sorride Vittoria – A sei anni i miei genitori mi portarono in una giocheria per scegliere il regalo di Natale, ma subito dissi ‘no no, voglio i trucchi!’. Mi accompagnarono così in una profumeria dove presi la mia prima trousse, che conservo ancora oggi”.
Crescendo Vittoria si diverte a sperimentare, iniziando prima a truccarsi per le “occasioni importanti” come la cena dalla nonna e poi divertendosi a farlo per le amiche a casa. “Poi una ragazza mi chiese di truccarla per il suo diciottesimo, ovviamente non avevo né un kit né chissà quale esperienza, però accettai e lei rimase contentissima – ricorda – Così si sparse un po’ la voce e iniziai a truccare le ragazze per i loro compleanni o per le feste a tema che organizzavamo a scuola”.
Vittoria ha frequentato il liceo artistico, dando così piena libertà a colori, disegno e creatività. Ma perché non provare a credere fino in fondo a questa passione e cercare di trasformarla in qualcosa di più? Con il supporto dei suoi genitori si iscrive a un’accademia di Bologna dove si diploma e consegue una borsa di studio come miglior studente. “Il premio era una masterclass a Parigi, nell’accademia della Make Up Forever, un brand internazionale di trucco – spiega Vittoria – Dopo il master mi hanno chiesto di rimanere a collaborare con loro, un lavoro che va avanti tutt’oggi insieme alla mia attività da freelance”.
Ed ecco che il sogno di una bambina si realizza: Vittoria frequenta le fashion week di Milano e collabora con importanti brand, partecipa a eventi, sfilate e i classici matrimoni. E poi quest’anno il lavoro per una icona dello stile mondiale. “Ho lavorato per Vogue, edizione Filippine, truccando il figlio e la nipote di Audrey Hepburn per un servizio a loro dedicato per promuovere la mostra fotografica dedicata all’attrice, famosa anche per il suo impegno nel sociale, che avrebbero portato nelle Filippine – racconta – Con mia grande sorpresa ho scoperto che parlano bene l’italiano, vivono in Toscana da tanti anni”.
Per lavoro Vittoria fornisce anche consulenze nei saloni, come nel caso del Mochi Salon dove ha fatto provare i trucchi della linea Sage creata dal salone a base naturale e dispensato consigli su come valorizzare il proprio volto a donne di ogni età. Ma il suo sogno è arrivare alle ‘stelle’. “Sì, mi piacerebbe un giorno truccare le celebrity ed affermarmi nel mondo del glam – conclude – un ambito che permette a un truccatore di avere più possibilità di esprimersi secondo il proprio stile”.