Sono ancora tutti da capire i motivi che hanno spinto un uomo a spargere nella notte tra il 16 e il 17 marzo oltre duecento litri di gasolio sulla pavimentazione di due distributori di benzina a Levane.
Un vero e proprio “raptus” che ha visto protagonista un italiano disoccupato, ma senza precedenti alle spalle, che è stato denunciato dai Carabinieri della stazione locale per danneggiamento aggravato. Secondo la ricostruzione fornita dai militari, il soggetto si è recato presso due distinte stazioni di servizio levanesi spendendo 150 euro in ciascun distributore per poi versare il carburante a terra.
Per arrivare all’identificazione dell’uomo, i Carabinieri hanno visionato attentamente tutte le immagini delle videosorveglianze e hanno effettuato sopralluoghi per verificare che il veicolo immortalato fosse effettivamente quello utilizzato dall’uomo. I militari dell’Arma inoltre hanno deferito l’uomo non soltanto per il danneggiamento aggravato delle stazioni di servizio, ma anche per l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità visto che il trasgressore ha agito alle tre di notte circolando liberamente senza una valida motivazione, in violazione delle disposizioni imposte dal recente decreto imposto dal Governo per arginare i contagi da Covid-19. Così, oltre alle denunce per i reati commessi, il trasgressore si è visto comminare anche una multa per la somma di ben 1.500 euro a titolo di sanzione poiché spargendo il gasolio con quelle modalità ha violato diverse norme in materia di difesa dall’inquinamento del suolo e delle acque.