Un’indagine lampo dei carabinieri della compagnia di San Giovanni Valdarno ha permesso di identificare e denunciare in poco più di 24 ore il soggetto che ha tentato di effettuare una rapina a mano armata in un negozio di alimentari a San Giovanni. L’episodio risale alle prime ore della notte di giovedì scorso: tutto parte da una richiesta di aiuto arrivata in centrale da parte di una guardia giurata, fuori servizio e casualmente presente davanti all’attività commerciale dove al suo interno si stava verificando un’accesa lite tra l’addetto alle vendite del negozio e un’altra persona che, a un certo punto della discussione, ha prima puntato un coltello alla gola del commesso per poi colpirlo con un violento pugno e successivamente darsi alla fuga.
Grazie ad un primo intervento da parte di una pattuglia della stazione di Loro Ciuffenna e le successive attività del nucleo operativo e radiomobile della compagnia sangiovannese, le indagini sono state portate rapidamente a termine da parte delle forze dell’ordine che hanno così ricostruito in breve tempo quanto accaduto. Un giovane di età compresa tra i 30 e 35 anni era entrato nel locale e dopo aver prelevato una birra dal frigo si era allontanato senza pagarla. Poco dopo lo stesso soggetto è rientrato nel negozio, chiedendo un’ulteriore consumazione. Di fronte a tale richiesta, il commesso si è posizionato davanti al frigo delle bibite chiedendo al cliente di pagare anche la birra presa poco prima.
Una richiesta che ha fatto alterare l’uomo che ha così estratto dal marsupio un coltello, iniziando a puntarlo con fare minaccioso alla gola del commesso a cui continuava a richiedere con violenza di poter prendere altro da bere impunemente. Dopo le minacce, il soggetto ha poi colpito l’uomo con un cazzotto, dandosi alla fuga. Gli accertamenti da parte dei carabinieri hanno permesso di identificare l’autore del mancato colpo – una persona straniera con alle spalle dei precedenti analoghi – denunciato alla Procura di Arezzo per tentata rapina e porto abusivo di arma.