La telefonata che nessuna mamma vorrebbe ricevere, quella dell’arresto da parte dei Carabinieri del proprio figlio. In realtà dall’altra parte della cornetta non c’erano i militari dell’Arma, bensì dei malviventi che con questo escamotage avevano cercato di truffare un’anziana signora di Montevarchi, chiedendole il pagamento di un’ingente somma per migliaia di euro per il pagamento di una cauzione.
La donna, che era stata contattata successivamente da un finto avvocato proprio per discutere del rilascio del figlio, fortunatamente non è caduta nel tranello ed ha provveduto a segnalare il fatto ai Carabinieri della compagnia di San Giovanni Valdarno che attraverso i militari del Nucleo Operativo si sono recati a casa della signora, nel frattempo contattata una terza volta dai malviventi, per fornirle supporto e sventare la truffa.
Da questo emblematico caso i militari dell’Arma prendono spunto per raccomandare a tutti i cittadini la massima prudenza e per ricordare che i veri Carabinieri non chiedono soldi e non minacciano di trattenere in arresto i parenti di nessuno. Qualora si ricevano strane telefonate da sedicenti appartenenti alle Forze dell’Ordine, è opportuno contattare immediatamente la caserma dei Carabinieri più vicina.