Rappresentare al Ministero dell’Interno l’esigenza del territorio valdarnese di veder implementato il personale delle forze dell’ordine a disposizione e programmare dei controlli di carattere straordinario sul territorio. È questo l’impegno che il prefetto di Arezzo, Clemente Di Nuzzo, ha preso stamattina di fronte ai sindaci e alle categorie economiche del Valdarno durante l’incontro tenutosi a Palazzo d’Arnolfo a San Giovanni.
Presenti al tavolo anche il questore di Arezzo Maria Luisa Di Lorenzo, il comandante provinciale dei Carabinieri Claudio Rubertà, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Walter Mazzei, i sindaci del Valdarno aretino o loro delegati (Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno e presidente della Conferenza zonale dei sindaci del Valdarno aretino, Paolo Nannini, sindaco di Bucine, Michele Rossi, sindaco di Castelfranco Piandiscò, Andrea Rossi sindaco di Loro Ciuffenna, Jacopo Tassini, sindaco di Laterina Pergine Valdarno, Sergio Chienni, sindaco di Terranuova Bracciolini, , Cristina Bucciarelli, vice sindaco di Montevarchi, Thomas Stagi in rappresentanza del Comune di Cavriglia, il vice questore del Commissariato di polizia di Montevarchi Gian Fabrizio Moschini e il comandante della polizia municipale di San Giovanni Valdarno Mauro Cottoni. Presente anche il Comitato delle categorie economiche e produttive composto da Confcommercio, CNA, Confapi, Confartigianato, Confesercenti e Confindustria. Hanno esposto gli argomenti durante la riunione Federica Vannelli, per Confcommercio Valdarno, portavoce del Comitato delle categorie economiche e Daniele Gualdani per Confindustria.
Nel corso del confronto, rappresentanti istituzionali e delle categorie economiche hanno rimarcato la massima fiducia nel lavoro portato avanti da forze dell’ordine e carabinieri, evidenziando però come il territorio del Valdarno abbia bisogno di un implemento dei presidi territoriali delle forze di polizia. “Un incontro proficuo, basato su un franco scambio d idee su quelle che sono le tematiche principali della situazione – il commento a margine del prefetto di Arezzo, Clemente Di Nuzzo – Noi abbiamo presentato tutto il nostro impegno per veicolare alle amministrazioni centrali l’esigenza di rafforzare i presidi territoriali di polizia, ma abbiamo messo in campo anche il nostro impegno per l’attuazione di servizi straordinari di controllo del territorio per venire incontro alle esigenze manifestate dai sindaci e dagli operatori economici. Il nostro compito è quello di segnalare alle amministrazioni centrali l’esigenza di rafforzamento del territorio, abbiamo assunto questo impegno che ci vedrà attenti nel seguire la situazione e l’implementazione degli organici”.
Soddisfatta anche la sindaca di San Giovanni e presidente della Conferenza dei Sindaci, Valentina Vadi. “Un incontro andato abbastanza bene. Abbiamo trovato il prefetto e il questore molto attenti alle richieste del nostro territorio che si è presentato unito nelle sue istituzioni. Erano presenti i sindaci del territorio e i rappresentanti istituzionali nonché il comitato delle categorie economiche che hanno richiesto a gran voce un’attenzione sul Valdarno che è un territorio esteso, dal tessuto economico importante e che va tutelato come vanno tutelate le famiglie e i cittadini – ha dichiarato Vadi – Le richieste sono state soprattutto legate all’implementazione degli organici delle forze dell’ordine a partire dal commissariato di Montevarchi che attualmente conta 19 unità in servizio ma anche per quanto riguarda le unità legate ai carabinieri. Da una parte c’è un’attestazione di fiducia verso le forze dell’ordine ma dall’altra la richiesta ferma di un rafforzamento. Credo che stamattina abbiamo ottenuto degli impegni importanti: il prefetto si è preso l’impegno di rappresentare al Ministero degli Interni la necessità di rafforzare il presidio delle forze dell’ordine nel nostro territorio, metteranno una serie di servizi coordinati a tutela del Valdarno e, probabilmente, entro la fine dell’anno alcuni numeri in più al commissariato di Montevarchi”.
Anche Federica Vannelli, rappresentante del comitato delle categorie economiche valdarnesi, esprime fiducia per l’esito del confronto di stamattina. “Siamo molto soddisfatti, soprattutto perché stiamo tornando a parlare di vallata e siamo felici non solo con le categorie economiche ma con tutti i sindaci. Lo abbiamo dimostrato in questi giorni: quando un territorio si muove si iniziano a avere risposte. Ringraziamo il prefetto e il questore di Arezzo, siamo molto fiduciosi che una risposta arrivi. Capiamo la situazione nazionale, ma questo è un territorio che merita una particolare attenzione non solo a livello economico ma anche sociale e per l’apporto che dà alla regione e alla provincia di Arezzo”.