Sostenibilità e Ambiente, è a proposito di questi i due temi che il capogruppo del Movimento 5 Stelle sangiovannese, Tommaso Pierazzi, vuole presentare cinque punti da condividere con tutte le forze politiche di Consiglio comunale per un impegno istituzionale che dovrà prevedere indirizzi politici chiari e inequivocabili in quest’ottica.
“Siamo soddisfatti che le liste a sostegno della Giunta Vadi abbiano ripreso un punto del nostro programma decidendo di aderire al progetto “Plastic Free Change”, lanciato a livello nazionale dal nostro Ministro Sergio Costa – ha commentato Pierazzi – La mozione del “Centro sinistra”, prima del passaggio in Consiglio Comunale, approderà nei prossimi giorni in Commissione – prosegue Pierazzi – e sarà mia premura emendarla con l’introduzione del Reverse Vending. A Roma come in altre città già è in uso e permette alla cittadinanza di avere sconti su acquisti, come per esempio i biglietti autobus ogni volta renderanno bottiglie di plastica.”
“Adesso però dobbiamo dedicarci alle sfide più significative, per questo lanciamo 5 punti da condividere con tutte le forze politiche rappresentate in consiglio comunale. Il primo punto riguarda l’economia circolare. L’obiettivo condiviso deve essere quello di arrivare ad una comunità in grado di riusare o riciclare tutto quello che produce. A San Giovanni è stata presa la strada dei “Cassonetti elettronici”, tra disagi e proteste dei cittadini. Chiediamo alla neo eletta sindaca un atto di coraggio nel seguire i comuni più virtuosi che si sono avviati al “porta a porta” con risultati eccellenti in termini di abbattimento della produzione di indifferenziata e di beneficio per l’ambiente. Nel frattempo siamo disposti in Regione Toscana a dare il nostro contributo per arrivare alla reale chiusura della discarica di Podere Rota, facendo fronte comune contro la costruzione di nuovi inceneritori e l’ampliamento di quelli già esistenti come quello di San Zeno ad Arezzo. Ricordiamo che gli inceneritori sono il peggior nemico per l’attuazione dell’economia circolare. Ovviamente legato al tema rifiuti per noi è di primaria importanza anche lo smaltimento di quelli considerati “tossici”.
“Come secondo punto, dovremo occuparci tutti insieme di energia rinnovabile e risparmio energetico. Siamo pronti a collaborare per lavorare ad un “piano energetico comunale” volto alla riduzione dei consumi ma soprattutto stimoli il raggiungimento dell’autosufficiente energetica. Per questo riteniamo fondamentale partire dalla pubblica illuminazione e nei dispositivi per il traffico, adottando sistemi a LED e sensori per la riduzione del livello di illuminazione in funzione della densità del traffico stesso.
A tal proposito chiederemo di analizzare insieme alla Giunta convenzioni già esistenti messe a disposizione per gli enti locali in grado di garantire significativi risparmi economici e tutela dell’ambiente senza dover ridurre il servizio stesso. Ne è un esempio la convenzione che il MEF, tramite la centrale di acquisto della pubblica amministrazione, sta promuovendo a livello nazionale per il “Servizio Luce 4”, dove gli impianti di illuminazione pubblica, il servizio semaforico, oltre ad una assistenza alla redazione e revisione dei Piani Urbani del Traffico (PUT), sono regolati da specifici capitolati tecnici con risparmi economici per l’Ente comunale difficilmente da contrattare fuori da questa convenzione. Inoltre sia nella fase preliminare che per tutta la durata del contratto ci sarà il monitoraggio di una società che opera nell’esclusivo interesse dello Stato. Ma anche rispetto degli impegni già presi, come la realizzazione di una rete di ricarica per veicoli elettrici”.
Terzo punto rappresentato dalla lotta allo spreco alimentare che “considerando il periodo di crisi economico che sta creando difficoltà a molte famiglie, prevedere forme di incentivazione a esercenti e mense aziendali che doneranno cibo ancora non scaduto alle associazione di volontariato. Il quarto punto invece ha una nota “verde”, ritenendo opportuno confrontarsi sul tema di alberi. E’ sempre più provato che gli alberi in città contribuiscono al miglioramento delle condizioni ambientali urbane, grazie ai loro molteplici effetti di mitigazione e alle loro proprietà ecologiche e ambientali. Ovvio che la valutazione degli spazi verdi e delle loro potenzialità e prospettive di sviluppo è complessa e richiede competenze multidisciplinari, ma anche su questo specifico punto siamo a disposizione per contribuire al confronto cittadino”.
“Infine il quinto punto, ma non ultimo per importanza, il monitoraggio dell’aria. Non finiremo mai di ripeterlo e cioè che i cittadini debbano conoscere cosa respirano e quale è il livello della qualità dell’aria nella propria città e eventualmente chi e come inquina – proseguono i 5 Stelle – Per questo a settembre di due anni fa portammo in consiglio comunale la richiesta di installare nuove centraline che monitorassero la qualità dell’aria. Ritenevamo basilare installarne una a sud in zona “Gruccia” e una a nord in zona “Viale Gramsci”. Ad oggi vorremmo capire lo stato dell’arte”.
“Noi pensiamo che una politica “Green” sia cara anche alle forze che stanno governando san giovanni, e proprio in quest’otticca vorremmo trovare soluzioni condivise che sappiano unire le esigenze dei cittadini con il rispetto dell’ambiente. Ad oggi – conclude Tommaso Pierazzi – il Movimento 5 Stelle rappresenta la forza politica sul territorio nazionale e locale più attenta in tema ambientale e vorremmo che questo fosse patrimonio di tutti”