L’energia genera anche valore sociale. È questo l’obiettivo della mission della SolarMG, nuova realtà nel settore fotovoltaico, inverter e batterie che sabato scorso ha presentato il suo progetto al Museo Mine di Castelnuovo dei Sabbioni a Cavriglia. Un luogo simbolo per la storia della produzione di energia di tutta la vallata: da qui l’azienda valdarnese ha voluto illustrare il percorso che intende intraprendere non solo da un punto prettamente di business, ma anche di sinergia con il territorio.
SolarMG nasce da un’idea, come illustrato nel corso dell’evento di presentazione dal responsabile della divisione commerciale di MG Italy Industries Simone Bellacci e dal responsabile di divisione SolarMG Lorenzo Ramazzotti, ovvero quella di migliorare il pianeta. Un percorso che parte dal Valdarno e vede la collaborazione con lo Smart Energy Lab dell’Università degli Studi di Firenze diretto dal professor Francesco Grasso e con gli istituti tecnici superiori del territorio per un duplice intento: da un lato sviluppare e progettare sistemi sempre più sostenibili per privati e aziende, dall’altro promuovere tra le nuove generazioni una consapevolezza del valore sociale che ha l’energia, mostrando ai ragazzi l’importanza di produrre e conservare energia pulita sia per l’uomo che per l’ambiente. Un primo passo in questa direzione è rappresentato dalla partnership con l’ISIS Valdarno – presente all’evento con il dirigente scolastico Lorenzo Pierazzi e alcuni ragazzi – che vedrà i suoi studenti partecipare attivamente ai progetti all’interno dell’azienda.
Un percorso quello della SolarMG apprezzato anche dalle istituzioni, in primis dell’amministrazione comunale di Cavriglia e del sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni che nel suo intervento ha ricordato la sensibilità mostrata negli anni dal Comune alle tematiche green come transizione ecologica, produzione e conservazione dell’energia pulita. Anche il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini ha sottolineato l’importanza di un consumo e una produzione di energia più sostenibili. Va in questa direzione l’impegno del Comune montevarchino nella creazione di una comunità energetica con un partenariato pubblico-privato – la prima in Toscana – che si pone come obiettivo la produzione di energia pulita dal basso, ovvero direttamente dai cittadini e dalle piccole e medie imprese del territorio, per un impatto positivo sia in termini di costi che consumi.