Si approfitta della pausa didattica estiva a Figline e Incisa per effettuare i lavori di manutenzione su tutti i plessi in vista della riapertura del 16 settembre. Dopo gli interventi di adeguamento sismico, che negli anni passati hanno interessato le scuole della Massa e la “Petrarca” di Incisa, quest’estate i lavori si concentreranno in particolare sulle scuole di Figline.
Sono in fase di conclusione i lavori a Cavicchi, sia per quanto riguarda la scuola dell’infanzia sia per quanto riguarda la struttura che ospita la primaria dove sarà realizzato un intervento di antisfondellamento per mettere in sicurezza i solai, evitando così cedimenti del soffitto; inoltre è prevista la sostituzione dell’illuminazione e degli impianti elettrici per un totale complessivo di circa 190mila euro.
Analogo l’intervento che interesserà la scuola “Del Puglia”, per il quale il Comune di Figline e Incisa ha intercettato un contributo di 130mila euro dal Ministero dello Sviluppo Economico. Manca solamente l’approvazione dunque da parte della Giunta comunale per il progetto definitivo, poi si potranno programmare i lavori, presumibilmente per la pausa di Natale. Passando invece ai lavori riguardanti la scuola media “Leonardo Da Vinci”, sono circa 150mila gli euro stanziati dall’Amministrazione per l’intervento di adeguamento statico della sede di Matassino, mentre per quella di via Garibaldi a Figline il Comune sta partecipando a un bando regionale per effettuare verifiche di routine sulla struttura e programmare eventuali lavori.
“Dal 2014 sulle strutture che riguardano studenti e sportivi di Figline e Incisa abbiamo investito 2,7 milioni di euro – ha spiegato la sindaca Giulia Mugnai -, lo abbiamo fatto per garantire sicurezza e luoghi idonei alle attività didattiche e sportive: continueremo a farlo con una programmazione attenta e scrupolosa, perché siamo consapevoli dell’importanza di questi spazi pubblici”. Sempre sul versante delle azioni di prevenzione antisismica, nell’aprile scorso il Comune di Figline e Incisa ha terminato in tutti i 16 plessi scolastici (dall’infanzia alle secondarie di primo grado) l’installazione dei dispositivi di pre-allarme Poseidon. Si tratta di una tecnologia basata sull’analisi delle onde che si propagano durante un terremoto (onde primarie) funzionale a segnalare un sisma in arrivo e a guadagnare secondi preziosi per mettersi in sicurezza, prima del verificarsi delle onde sismiche distruttive.