Rimangono aperte le scuole a Figline e Incisa. A precisarlo è il sindaco Giulia Mugnai che spiega come in questo momento non si evidenziano specifiche criticità. “Come precisato ieri dal Presidente Giani, infatti, se il numero di casi di positività lo renderà necessario, sarà la Regione, in accordo con i Comuni, che interverrà con eventuali provvedimenti per aree provinciali, come già avvenuto per la provincia di Siena e Pistoia, o comunali”.
“Inoltre, non abbiamo evidenze che, in questo momento, le nostre scuole siano luoghi di contagio – prosegue nel suo intervento il primo cittadino – ma, al contrario, su 380 tamponi rapidi effettuati da inizio gennaio nel nostro punto di screening, il servizio finanziato dal Comune e dedicato a bambini e ragazzi che frequentano le nostre scuole, in presenza di sintomi, solo 5 bambini sono risultati positivi. Domani, inoltre, torneranno in classe anche gli alunni della scuola media di Matassino, appartenenti a quelle classi in didattica a distanza a titolo precauzionale a causa delle quarantene dei docenti e all’unica classe in quarantena per un caso di positività. Resterà in quarantena precauzionale fino a martedì, invece, una classe della scuola primaria, anche in questo caso a causa della positività di un insegnante”.
Per quanto riguarda la situazione dei nidi, il sindaco precisa come su 122 iscritti dall’inizio dell’anno educativo siano risultati solamente 3 contagi, di cui uno in corso con la conseguente quarantena della relativa classe. “Questo non significa, ovviamente, che bisogna abbassare la guardia – sottolinea Mugnai – I casi di Covid-19 sono in aumento su tutto il territorio regionale ed è per questo che occorre continuare a rispettare tutti i protocolli e le prescrizioni ormai note. Contemporaneamente, la nostra Polizia municipale ha ripreso con maggiore intensità le attività di controllo ed eventuale sanzione in tutti i potenziali luoghi di assembramento del territorio (comprese piazze e giardini) e negli esercizi commerciali di Figline e Incisa”.
Infine un commento anche sui parchi, a seguito delle segnalazioni ricevute da diversi cittadini per situazioni di assembramento. “Chiedo a tutti una particolare attenzione. Non vorremmo arrivare alla chiusura di parchi e giardini perché rappresentano un luogo importante di vivibilità, viste le restrizioni con cui dobbiamo convivere, ma aumenteremo i controlli e siamo pronti anche a misure più drastiche se non riusciremo a garantire un maggiore rispetto delle regole. Serve prudenza e serve responsabilità, perché la curva dei contagi cresce giorno dopo giorno” conclude il sindaco.