Inizieranno entro fine marzo i lavori alla scuola media Da Vinci di via Garibaldi-Figline che, fino a dicembre, sarà interessata da interventi di adeguamento sismico e statico. Con la chiusura della gara d’appalto, l’apertura delle buste e l’analisi delle relative offerte pervenute, sono in corso le verifiche amministrative che presto consentiranno di cantierizzare l’area e di avviare i lavori.
Le operazioni riguarderanno sia la parte strutturale dell’edificio che gli impianti, in modo da ottenerne anche l’efficientamento energetico e risparmiare sui consumi. Si interverrà infatti sulla muratura perimetrale, sui pavimenti, sulle finiture, sull’adeguamento della struttura agli attuali requisiti acustici (così da garantire l’insonorizzazione degli spazi), sui servizi igienici (che saranno completamente rifatti), saranno sostituiti gli infissi interni ed esterni e tutti gli impianti, compreso quello di riscaldamento e di illuminazione, che consentirà sia un risparmio energetico sia un’ottimizzazione della luminosità nelle aule. Inoltre, sarà realizzato il cappotto termico in copertura, sarà installato un impianto fotovoltaico (20 kw di potenza) e l’edificio sarà adeguamento alle più recenti normative antincendio.
Chiusa anche la gara d’appalto delle ex scuole Lambruschini, nel centro storico di Figline. In questo caso, le offerte pervenute sono in fase di esame e, nei prossimi giorni, sarà possibile affidare l’appalto alla ditta che, a partire dalle prossime settimane, eseguirà i lavori in meno di un anno e mezzo. Il progetto prevede il recupero dei locali al piano terra dell’edificio, dove saranno ospitati la nuova Biblioteca comunale, una sala polivalente e l’archivio post-unitario, e la ristrutturazione del primo piano, insieme al completo restauro delle facciate, alla realizzazione del nuovo loggiato (all’ingresso su via Fabbrini), nell’installazione di nuovi infissi e vetrate e nella riqualificazione dei giardini Morelli.
“Stiamo per dare il via a due dei cantieri prioritari per questa Amministrazione comunale – commentano il sindaco Mugnai e il vicesindaco, con delega ai Lavori pubblici, Enrico Buoncompagni -, che finanzieremo sia con fondi comunali che con un totale di 2,8 milioni di euro di fondi PNRR, intercettati dai nostri uffici nell’ambito di bandi destinati alla rigenerazione urbana di edifici all’interno dei quali si erogano servizi. Come anticipato negli ultimi incontri con il Consiglio d’Istituto e i genitori degli alunni di quel plesso scolastico, fino al termine dei lavori abbiamo confermato l’attuale soluzione provvisoria, alla quale saranno apportate delle migliorie anche in termini di offerta laboratoriale alternativa, grazie al progetto ‘scuola diffusa’. Quanto alle ex scuole Lambruschini, invece, dopo le operazioni di ripulitura dell’area, propedeutiche alla partenza del cantiere, stiamo per dare il via all’opera più importante del nostro centro storico, grazie ad una progettualità seria (di cui il valore è stato riconosciuto anche dall’aggiudicazione del finanziamento PNRR) e ad un impegno e un lavoro lungo e faticoso che, finalmente, ci consentirà di trasformare questo edificio inutilizzato nel ‘Palazzo della Cultura’”.