Nasce ufficialmente la Società della Salute Fiorentina Sud Est. Nei fatti si tratta di un consorzio, fortemente voluto dalla Conferenza dei Sindaci e dei Consigli comunali della Zona Fiorentina Sud Est, che coinvolge appunto le amministrazioni comunali nella programmazione, nella gestione diretta e nell’organizzazione condivisa di tutti i servizi sociali e di alcuni importanti servizi sanitari. Alle attività gestite finora dalla Zona, che rientreranno direttamente nelle competenze della neo Sds, progressivamente potranno aggiungersene altre.
Sono dunque 14 i Comuni che ne faranno parte, tra cui le amministrazioni valdarnesi di Figline e Incisa, Rignano sull’Arno e Reggello che completano il quadro composto da Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Fiesole, Greve, Impruneta, Londa, Pelago, Pontassieve, Rufina, San Casciano in Val di Pesa e San Godenzo. L’insediamento della nuova Società della Salute Fiorentina si è tenuto ieri nella sala consiliare del Comune di Bagno a Ripoli, alla presenza dei singoli rappresentanti dei Comuni citati e del direttore generale dell’Asl Toscana Centro, Paolo Morello Marchese.
A capo della Sds sarà il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, già presidente della Conferenza di Zona, un’elezione che ha visto il parere favorevole unanime di tutta l’assemblea dei soci. La giunta, invece, sarà composta da sei membri: oltre al presidente e alla delegata del direttore generale dell’Asl, la dottoressa Rossella Boldrini, sono stati nominati Monica Marini, sindaco di Pontassieve, Giulia Mugnai sindaco di Figline e Incisa, Anna Ravoni sindaco di Fiesole e infine il primo cittadino di Greve in Chianti, Paolo Sottani. Una realtà organizzata dunque, ma che non avrà alcun costo per i cittadini in quanto né il presidente né i membri della giunta esecutiva o dell’assemblea dei soci godranno di indennità o rimborsi spese dato che ricopriranno tali ruoli durante i rispettivi mandati.
“La nuova Società della Salute – dichiara il neo presidente, Francesco Casini – dovrà affrontare fin da subito delle grandi sfide. In un momento difficilissimo, segnato dall’emergenza sanitaria, avrà un ruolo chiave per potenziare la sanità territoriale, per progettare e ottenere servizi sempre più tagliati sulle esigenze dei cittadini. A partire da una grande coesione tra Comuni, che trova nella SdS un’ulteriore testimonianza. La nascita di questa nuova struttura avviene infatti grazie a un percorso e a un lavoro di squadra che per mesi ha impegnato sindaci e amministratori per una nuova gestione diretta in forma di consorzio del sistema sanitario del territorio a sud-est di Firenze. Lo scopo finale di questo lavoro sono le nostre comunità, a cui oggi più che mai occorrono risposte immediate ed efficienti nel campo dei servizi socio-sanitari. Voglio ringraziare l’assemblea dei soci e i sindaci che hanno rinnovato la fiducia verso di me affidandomi la presidenza della nuova Sds e rivolgo a tutti noi un augurio di buon lavoro, un lavoro che sarà sempre condiviso e di squadra”.