Obiettivo alzare l’asticella, portando avanti un percorso di crescita graduale. È questo quanto si prefigge la Sangiovannese per il 2021/2022. La stagione è ormai ai nastri di partenza, gli azzurri infatti si raduneranno per la preparazione il 7 di agosto e, proprio prima di ritornare di nuovo in campo, la dirigenza ha voluto come di consueto fare il punto su quella che sarà la prossima annata in casa del Marzocco. Ad aprire la conferenza stampa è il presidente del Comitato Bianco Azzurro, Marco Merli, che dopo aver riepilogato quello che è stato il percorso della Sangio nella passata stagione, è passato a introdurre quella ormai imminente, augurandosi di poter riprendere a giocare finalmente con la presenza dei tifosi – a seconda di quelle che saranno le percentuali che le normative anticontagio permetteranno – al Fedini.
Migliorarsi, ma senza fare il passo più lungo della gamba. Una crescita quella del movimento azzurro che passa non solo dall’allestimento di una prima squadra competitiva, ma anche dall’attenzione per il settore giovanile (con molti giocatori della Juniores saliti anche quest’anno a definire la rosa della formazione della Serie D) e lo sviluppo delle infrastrutture a disposizione. Un aspetto sul quale si è concentrato nel suo intervento Maurizio Minghi, presidente della Marzocco Sangiovannese, che ha spiegato come stia andando avanti il progetto riguardante la “Cittadella dello Sport”. Circa una settimana fa è stato infatti presentato il progetto definitivo, con il Comune di San Giovanni che avrà tempo fino al 30 di ottobre per presentare la domanda di finanziamento al Coni per la sua realizzazione. “Tutto questo dovrebbe ratificarsi entro la fine dell’anno – ha aggiunto Minghi – quindi a inizio 2022 dovremmo partire con una nuova convenzione e far partire i lavori di ristrutturazione di tutto l’ambiente”. I lavori riguarderanno gli impianti Calvani e Ciantini, con nuovi terreni di gioco e impianti di illuminazione, punto ristoro, rifacimento degli spogliatoi, la possibilità di inserire un campo da padel e la posa del parquet all’interno della struttura tensostatica.
Infine la questione di maggior interesse per tifosi e sostenitori: l’allestimento della rosa della prima squadra. Prima di addentrarsi sul tema del calciomercato, il direttore generale Giuseppe Morandini ha voluto ringraziare Matteo Scoscini (ritornato a Sansovino) per il contributo dato alla causa azzurra in questi anni, una separazione condivisa da entrambe le parti. Detto questo, i tasselli su cui la società sta lavorando sono quelli di una punta e un esterno d’attacco, oltre che due terzini in quota. La finestra per la campagna acquisti è ancora lunga – chiude a novembre – dunque per il dg Morandini e il resto del direttivo c’è la massima serenità sul fatto di consegnare una squadra completa in ogni reparto a mister Iacobelli entro l’inizio del campionato, fissato per il 19 di settembre.