Prima settimana di lavoro per i neo assessori del comune di San Giovanni Valdarno. Dopo la presentazione della nuova giunta avvenuta durante il consiglio comunale di venerdì 28 giugno in piazza Cavour, la squadra di Valentina Vadi, composta da Lorenzo Cursi, Laura Ermini, Fabio Franchi, Alberto Marziali e Massimo Pellegrini è pronta per mettersi all’opera. Questa mattina il primo cittadino, insieme ai suoi assessori, ha approfondito le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato.
“Riteniamo che sia necessario – ha dichiarato il sindaco Valentina Vadi – un approccio che avvicini i cittadini alla cosa pubblica e ne coniughi bisogni ed aspettative, che abbia come obiettivo una partecipazione, più ampia possibile, concreta e consapevole al bene comune, che è una responsabilità di tutti, non solo di chi, in un determinato momento, si trova ad amministrare. Competenza, capacità di ascolto e concretezza, queste sono le qualità e le caratteristiche delle persone che mi accompagneranno in questa esperienza di governo della città, oltre che, naturalmente, l’amore per San Giovanni. Persone che intendono e vivono il proprio impegno come un servizio alla comunità”.
“San Giovanni è stata, per buona parte del secolo scorso, un centro industriale (con la Ferriera, le Fornaci, la ceramica, le vetrerie, il settore manifatturiero); a seguito della crisi, negli ultimi anni del secolo scorso e nei primi decenni del nuovo secolo, la nostra città ha cambiato parte della sua caratterizzazione, pur mantenendo una base industriale importante, e ha sviluppato ulteriormente il suo volto in centro del Commercio e dei Servizi (con i negozi, gli uffici, le banche, le scuole, i centri di formazione). Quale sarà, quindi, la vocazione per il futuro, adesso che, per una molteplicità di fattori esogeni storici e sociali, anche il terziario sta subendo strutturali cambiamenti e in particolare il commercio si trova in una condizione di crisi, determinando effetti non positivi per i centri storici? Per questo, a mio avviso, è necessario ed urgente, esprimere e raccontare una visione concreta, non irrealizzabile del futuro della nostra città che poi sarà anche il futuro nostro e di chi vivrà questi luoghi dopo di noi”.
San Giovanni, oggi, ha i suoi punti di forza “nella formazione/istruzione (con il sistema degli Istituti Comprensivi, la Scuola delle Suore Agostiniane, gli Istituti superiori e del CGT), nella cultura, nell’innovazione industriale avanzata, nel Centro Storico, e nella Green Economy” ha evidenziato la prima cittadina, che ha sottolineato come la visione di città della cultura e della formazione vada di pari passo con quella dell’innovazione e della qualità dei servizi pubblici e privati dall’altra, un connubio “strategico che sta alla base del nostro programma di governo del Comune”.
“Una rete con tre poli: la formazione/la ricerca/l’innovazione, lo sviluppo economico e produttivo, la cultura (perché senza forza e solida consapevolezza delle proprie radici e del proprio passato non si costruisce un futuro consistente) – spiega Vadi – Tre realtà sulle quali investire con convinzione in modo sinergico, in un contesto urbano che deve essere caratterizzato da vivibilità, qualità della vita, servizi per il cittadino, supporto alle fragilità sociali (con attenzione prioritaria ai bambini e agli anziani), e opportunità legate ai grandi centri attrattori, Firenze, Arezzo, Siena. Su questa visione politica della città futura, che è quella che sarà realizzata nei prossimi cinque anni, sarà necessario potenziare gli investimenti pubblici, attraverso progettazioni e capacità di intercettare entrate da altri enti (Regione, Governo, Europa), vero ed incontrovertibile punto di forza dell’azione amministrativa dei cinque anni passati. Per raggiungere questi obiettivi sarà necessario, inoltre, continuare nell’opera di riorganizzazione della macchina amministrativa comunale perché sia ancora più efficiente, rispondente alle necessità dei cittadini, delle imprese, dei liberi professionisti, progredendo nella semplificazione e nella velocizzazione delle pratiche burocratiche e configurandosi come un Comune che sia un “facilitatore” nei rapporti con il cittadino. Inoltre, sarà necessario rafforzare ulteriormente il gruppo di lavoro, altamente competente, dedicato al reperimento delle risorse (interno allo staff del Sindaco), per la partecipazione a bandi regionali, nazionali ed europei”.
Entrando nel merito della formazione della giunta, ecco gli assessori e le deleghe a loro affidate. Nella squadra del “Vadi bis” vengono confermati gli assessori Ermini e Franchi, mentre fanno il loro ingresso Lorenzo Cursi (che ritorna in giunta dopo l’esperienza del 2019, agevolato ora dal pensionamento dal suo incarico come tecnico al Comune di Cavriglia), Alberto Marziali, già consigliere comunale e infine Massimo Pellegrini che lascia la guida della Pro Loco cittadina ed entra in Comune come assessore assumendo la specifica e nuova delega al commercio. Di seguito l’elenco completo:
Valentina Vadi. Sindaco. Oltre a quanto non espressamente delegato si riserva per sé gli ambiti: programmazione, attuazione fondi PNRR, opere strategiche, reperimento risorse e contributi, politiche per lo sviluppo economico (commercio e attività produttive), politiche per lo sviluppo, il recupero e la riqualificazione del Centro Storico, rapporti con i quartieri e promozione dei quartieri, sicurezza urbana, sanità, affari generali, protezione civile.
Lorenzo Cursi. Vicesindaco e assessore con deleghe a: opere pubbliche, infrastrutture, pianificazione strategica, rigenerazione urbana, sistemi della viabilità e della mobilità, edilizia, urbanistica, messa in sicurezza idrogeologica del territorio e difesa del suolo, efficientamento energetico, comunità energetiche, bilancio, entrate, semplificazione burocratica.
Laura Ermini. Assessore con deleghe a: ambiente, ciclo dei rifiuti e transizione ecologica, qualità dell’aria, sport, diritti e pari opportunità, patrimonio, partecipate, politiche per la casa, parcheggi, politiche dell’istruzione e servizi educativi per l’infanzia, Polizia Municipale.
Fabio Franchi. Assessore con deleghe a: cultura, promozione e valorizzazione del territorio, turismo, eventi, relazioni internazionali, gemellaggi e cooperazione internazionale, comunicazione e Punto Amico, università e istruzione superiore.
Alberto Marziali. Assessore con deleghe a: politiche sociali, politiche giovanili, partecipazione e cittadinanza attiva, beni comuni, reti e infrastrutture informatiche, innovazione tecnologica e informatica, manutenzione, verde pubblico, decoro urbano, personale e risorse umane, organizzazione e innovazione funzionale dell’Ente.
Massimo Pellegrini. Assessore con deleghe a: attività produttive, commercio, riqualificazione, promozione e valorizzazione commerciale del centro storico.