Tempo di tirare le somme per la Giunta Vadi. Questa mattina il sindaco di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi, insieme alla sua squadra di assessori ha fatto il punto sui primi sei mesi di amministrazione della città, indicando i principali temi di intervento e le strategie a breve e lungo termine in questo 2020.
“Partendo da una situazione difficile e critica per le entrate dell’Ente ci siamo mossi lungo due direttrici – ha spiegato il primo cittadino – da una parte abbiamo promosso una gestione responsabile dei beni pubblici, attraverso buone pratiche di risparmio e taglio sprechi, recupero residui attivi e tempestività degli incassi; dall’altra abbiamo lavorato per reperire risorse pubbliche da enti sovraordinati: dal finanziamento per la ristrutturazione della scuola del Doccio, a quello erogato dalla Regione Toscana per la rotatoria alla intersezione tra la SR 69 e Via Maestri del Lavoro”.
Tre le priorità che per il sindaco hanno contraddistinto il lavoro svolto in questi mesi: manutenzione e lavori pubblici, istruzione (edifici scolastici e offerta formativa), cultura come mezzo di crescita della comunità. Tanti, invece, i temi da affrontare per il nuovo anno, a partire da una rinnovata organizzazione della macchina comunale e a un nuovo coinvolgimento della comunità nella cosa pubblica. Massima attenzione poi per sbloccare la situazione di Borgo Arnolfo (stimolando l’interesse di soggetti privati per il ripristino dell’area o altrimenti effettuando un cambio di destinazione nell’ambito del nuovo piano strutturale e operativo), efficientamento energetico, sicurezza stradale passando al completamento delle rotonde, l’assegnazione dell’incarico di progettazione per gli interventi strutturali dello stadio Fedini fino alla creazione di un piano che riassegni un rinnovato valore al centro storico cittadino.
Riorganizzazione della macchina comunale, efficientamento energetico e rinnovo del sistema di raccolta dei rifiuti. Sono questi i principali temi analizzati dal vicesindaco Lorenzo Cursi:
Passando ai lavori pubblici, l’assessore Francesco Pellegrini ha indicato come “progettualità e ricerca di fondi da parte di enti sovraordinati” le due parole chiave per il lavoro svolto finora. Tra le priorità indicate i lavori di ristrutturazione e della messa in sicurezza degli edifici scolastici (Doccio, Masaccio e Marconi su tutti), il tema dello stadio Fedini e la volontà di attuare uno studio univoco, affidandolo a dei professionisti del settore, sulle criticità presenti sul territorio comunale “così da valutare problemi e soluzioni in modo concreto”:
“L’attenzione al tessuto sociale, scolastico e alla cittadinanza attiva sono state le direttrici che hanno guidato il lavoro di questi mesi – ha commentato l’assessore Nadia Garuglieri – abbiamo cercato di mettere in piedi quegli strumenti che ci possono poi consentire di lavorare su questi temi. Mi riferisco in particolare al Regolamenti dei Beni Comuni, di prossima adozione e che ha favorito la nascita del Comitato dei Cittadini Attivi. Azioni dunque che vanno nella direzione di avvicinare i cittadini all’organizzazione sociale”.
“Abbiamo chiuso l’anno in maniera dignitosa, con l’intenzione per il futuro di collaborare in maniera organica oltre che con le associazioni anche con gli altri Comuni che ci circondano” ha illustrato l’assessore Paola Romei, riferendosi in particolare al Piano Strutturale condiviso con Cavriglia e alla rimodulazione della convenzione riguardo il disagio ambientale con Terranuova Bracciolini, ma anche ai lavori per la ciclopista sull’ Arno di cui San Giovanni è comune capofila.
In ambito artistico e degli eventi “San Giovanni ha una lunghissima tradizione di qualità della proposta delle iniziative culturali, il nostro impegno è di mantenerlo e crescerlo” ha commentato nel suo intervento Fabio Franchi. Un obiettivo che passa necessariamente secondo l’assessore dal coinvolgimento delle associazioni, partecipazione e la valorizzazione dei talenti e delle realtà culturali esistenti “incentivando la qualità e una vocalizzazione all’internazionalità degli eventi”(riferimento ad esempio al concorso Humberto Quagliata a cura dell’Accademia Musicale Valdarnese e il Valdarno Cinema Film Festival). Tra i focus per il 2020, da condividere con gli altri comuni del territorio, c’è la valorizzazione del sistema museale del Valdarno.