Il Comune di San Giovanni Valdarno aderisce al Sistema Museale Unico MTA Musei Toscani per l’Alzheimer. Tale rete, formata da decine di musei dalle vocazioni più diverse e sparsi in tutto il territorio regionale, è finalizzata alla realizzazione di percorsi e di iniziative dedicate all’inclusività delle persone che soffrono di Alzheimer e che in questo modo possono comunque apprezzare e le opere d’arte e gli spazi che gli ospitano usufruendo della guida di persone esperte e di visite concepite per le loro esigenze. Un’attenzione rivolta non sono a chi soffre di demenze, ma anche a chi se ne prende cura.
Per l’Amministrazione comunale sangiovannese si tratta della terza adesione a una rete museale, dopo quella del Sistema Museale del Valdarno Superiore e la Rete del Contemporaneo. L’adesione a questa importante rete nasce dall’esigenza, promossa dalla Regione Toscana e dal Ministero dei beni e delle attività culturali, di sviluppare sinergie tra i territori e le istituzioni culturali dei territori stessi, favorendo politiche di coordinamento, collaborazione e cooperazione sia a livello territoriale che tematico, allo scopo di migliorare i servizi offerti, di ottimizzare le risorse, di valorizzare in maniera unitaria il patrimonio museale posseduto, di promuovere i livelli superiori di efficacia delle attività e di raggiungere standard qualitativi dell’offerta museale e culturale tout court sempre più elevati.
“Un atto importante, un progetto al quale abbiamo aderito con convinzione. Tra gli obiettivi che questa Amministrazione si è data sin dal suo insediamento vi è quello di consolidare, rafforzare e implementare l’offerta culturale del nostro territorio – ha commentato l’assessore alla Cultura Fabio Franchi – La ricchezza culturale di San Giovanni, con la presenza di ben tre musei, a diversa vocazione, è sotto gli occhi di tutti, ed è da sempre stata un vanto della nostra città. E’ nostra intenzione estenderla e valorizzarla il più possibile”.
“Il Sistema Museale Unico MTA è peraltro la terza rete museale alla quale il nostro Comune in neanche due mesi aderisce, dopo la conferma dell’adesione al Sistema Museale del Valdarno Superiore (rete territoriale) e l’adesione alla Rete del Contemporaneo (rete tematica, promossa dalla Regione Toscana per la valorizzazione e la promozione dell’arte contemporanea). Sono progetti che estendono il raggio d’azione dei nostri musei e li mettono in contatto e in stretta collaborazione con i principali musei della Toscana, compresi quelli di Università e di centri maggiori. Il Sistema Museale Unico MTA, peraltro, si contraddistingue anche per la finalità che si pone: quella dell’integrazione delle persone con demenze; patologie gravissime, che spesso portano chi ne soffre all’isolamento, alla reclusione in ambito domestico o in istituti preposti alla cura, e che rappresentano fonte di gravoso impegno e di grande preoccupazione per i familiari e per chi se ne prende cura”.
“Un progetto estremamente significativo, dagli importanti sviluppi e dai notevoli risvolti, quindi, che si colloca sul crinale tra cultura e sociale, e che rimarca – ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno – il ruolo cruciale della cultura, e della cultura fatta dall’Ente pubblico, nel sostenere e promuovere la piena dignità della persona e l’integrazione di tutti nella società, contribuendo in modo inequivocabile al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dall’art. 3 della Costituzione. Un progetto ancora più encomiabile, se si tiene conto del fatto che intende realizzarsi grazie alla collaborazione e alla cooperazione tra più realtà museali, dalle più diverse vocazioni, avvalendosi anche del contributo di tecnici ed esperti del settore” conclude l’assessore.