È stato rinnovato nel pomeriggio di ieri, a vent’anni dalla sua sottoscrizione, il patto di gemellaggio e l’accordo di reciproca collaborazione fra la città di San Giovanni Valdarno e la città di Gerico. La firma del documento, da parte del sindaco della città del Marzocco Valentina Vadi, del primo cittadino palestinese Abdal Karim Sedir e del presidente del consiglio comunale Elena Spadaccio è avvenuta durante l’assise convocata in palazzo d’Arnolfo per l’occasione. Presenti anche il console generale italiano a Gerusalemme Giuseppe Fedele e l’ambasciatore di Palestina in Italia Abeer Odeh.
“Sono per me un grande onore ed una grande emozione essere qui, insieme a voi, oggi, in veste istituzionale, in rappresentanza di tutta la città di San Giovanni Valdarno, per rinnovare, dopo 20 anni, il patto di gemellaggio che unisce le nostre due comunità cittadine”, il discorso tenuto dal sindaco Valentina Vadi. “Quel Patto di Gemellaggio, a sancire questi speciali rapporti di amicizia tra le nostre due comunità, fu firmato, in forma ufficiale, il 18 ottobre 2003 dal sindaco Mauro Tarchi, dal sindaco Abdal Karim Sedir e dal presidente del consiglio comunale, Fabrizio Segoni, ed io tengo, ancora oggi, la pergamena di quel patto incorniciata ed affissa nella stanza dove si riunisce la giunta comunale, segno, anche questo, del profondo legame di affetto che noi sentiamo per voi. Ricordo, tra i progetti più importanti che il Comune di San Giovanni Valdarno ha promosso a favore della comunità di Gerico, il centro di riabilitazione e la biblioteca che ancora oggi rappresentano un segno concreto del legame di amicizia che ci unisce alla Terrasanta. A distanza di vent’anni da quella firma, rinnoviamo il patto di gemellaggio con profonda convinzione e non come fosse un atto dovuto, certi che sarà l’occasione per rinsaldare i legami tra le due comunità, rafforzare iniziative già esistenti e darne vita a nuove: in questa direzione vanno gli incontri che la delegazione ha fatto e farà nei giorni di permanenza a San Giovanni Valdarno, con le aziende del nostro territorio”.
“Le relazioni internazionali sono per noi importanti perché siamo convinti che l’amicizia tra le persone, le città ed i popoli sia uno degli strumenti di crescita umana più qualificanti per la costruzione di comunità democratiche e pacifiche – ha aggiunto il primo cittadino sangiovannese – Rinnovare, oggi, il Patto di Gemellaggio tra le nostre due città significa porsi l’obiettivo di intensificare ancora di più il legame tra San Giovanni Valdarno e Gerico: questo noi continueremo a fare, memori del lavoro importante che è stato svolto in questi venti anni dal Comune di San Giovanni Valdarno, dalle associazioni sangiovannesi e dal Comitato per i gemellaggi. Non soltanto, quindi, il progetto che ci vede già impegnati sul fronte della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, ma anche la possibilità di rafforzare e rinnovare il centro di riabilitazione insieme a nuove opportunità nel campo delle tecnologie applicate alla sostenibilità ambientale. In questa direzione è andato l’incontro di questa mattina con il Crt (Centro riabilitazione della Toscana) e con la Moretti Spa, nota azienda di dispositivi medici e sanitari per la riabilitazione del nostro territorio, che ci consentirà di rinnovare il progetto nato oltre 15 anni fa e aggiungere un ulteriore ed efficace tassello ai nostri rapporti di amicizia con Gerico”.
“Teniamo particolarmente al rapporto con San Giovanni Valdarno – ha dichiarato il sindaco di Gerico Abdal Karim Sedir – Il legame che unisce il nostro territorio al vostro è qualcosa di profondo che va oltre i rapporti istituzionali e coinvolge attivamente la popolazione. Sentiamo la vostra vicinanza e di questo siamo grati. La biblioteca comunale e il centro di riabilitazione che abbiamo costruito sono punti di riferimento importanti per la nostra comunità e ci impegniamo ogni giorno perché siano utili, funzionali e utilizzati. La cosa più apprezzabile di un gemellaggio è l’arricchimento reciproco attraverso la conoscenza e la condivisione e le nostre realtà hanno centrato pienamente l’obiettivo. Siamo sicuri che questo splendido rapporto che si è creato non solo proseguirà negli anni a venire ma continuerà a portare benefici e progettualità importanti”.
Durante la seduta sono intervenuti anche il console generale italiano a Gerusalemme Giuseppe Fedele, l’ambasciatore di Palestina in Italia Abeer Odeh, l’assessore ai gemellaggi e alle relazioni internazionali Fabio Franchi e i capi gruppo in consiglio comunale. Con la firma del documento, si intendono promuovere, negli anni a venire, proficui progetti nel campo della cultura, dell’educazione, del sociale e della cooperazione internazionale.
“Sono davvero felice di essere qua per questa cerimonia solenne che rafforza il legame fra Gerico e San Giovanni Valdarno”, ha commentato l’ambasciatore di Palestina in Italia Abeer Odeh. “L’auspicio è che in futuro possano esserci sempre più attività di collaborazione e di incontro fra città italiane e palestinesi. Servono progetti che possano avvicinare le due culture e arricchire le comunità”. “Posso confermare, vivendo in Palestina – ha aggiunto il console generale italiano a Gerusalemme Giuseppe Fedele – quanto importante e caro sia questo gemellaggio ai cittadini della città di Gerico. Tutti i rapporti di amicizia con città italiane sono tenuti in grande considerazione ma questo in particolar modo per l’efficacia e la concretezza che ha saputo mettere in campo nel corso di questo ventennio attraverso progetti utili e apprezzati nella città palestinese”.
“Quello con Gerico – le parole dell’assessore ai gemellaggi e alle relazioni internazionali Fabio Franchi – è stato il primo gemellaggio di San Giovanni, partito venti anni fa. Fa piacere constatare come nonostante il cambio di amministrazioni e nonostante un mondo totalmente diverso da quello del 2003 il legame è ancora vivo, vitale e si è sviluppato nel corso di questi anni sempre con nuovi progetti e continuando il rapporto di solidarietà e collaborazione. Perché non si tratta solo di un legame istituzionale ma anche e soprattutto un legame fra le due comunità. Come Amministrazione abbiamo voluto da subito lavorare sulle relazioni internazionali e nonostante i due anni di stop a causa del Covid siamo riusciti ad avviare nuovi progetti, portarli avanti e a rinnovare i due patti di gemellaggio: lo scorso mese con Corning e adesso con Gerico. Quindi questo 2023 è anche il coronomaneto di un lavoro che abbiamo avviato da subito nel 2019, e che ha consentito di seminare nuove iniziative, che permetteranno ai due gemellaggi di proseguire per altri anni, per molti anni”.
La mattina il sindaco di Gerico Abdal Karim Sedir era arrivato nel palazzo comunale di San Giovanni Valdarno accompagnato da Jouda Eseed, consigliere comunale della città della Cisgiordania proprietario di un’impresa agricola, da Fadia Masoud rappresentante della società civile, molto attiva in ambito sociale e direttrice di una scuola secondaria e dal funzionario comunale Mohammed Isayed. Il primo cittadino Valentina Vadi, insieme agli assessori della giunta comunale, ha accolto la delegazione palestinese nel palazzo comunale per mostrare la sede istituzionale e confrontarsi su programmi e obiettivi futuri allo scopo di rafforzare la cooperazione fra le due comunità.
A seguire è avvenuto l’incontro con due aziende che operano in ambito medico, sanitario e riabilitativo: Filippo Fabbrini amministratore delegato della Moretti Spa, specialisti in dispositivi medici, ortopedia, riabilitazione e Antonio Boncompagni direttore generale del Crt, clinica di riabilitazione Toscana per sviluppare future progettualità in Terrasanta. Le due aziende si sono rese disponibili a capire necessità e bisogni e offrire supporto per la formazione e la fornitura di arredi e ausili medici.
“Il progetto di costruire un centro di riabilitazione a Gerico che ancora è attivo e fornisce un supporto importante alla popolazione, è stato avviato da mio padre – ha dichiarato Filippo Fabbrini – e noi, come Moretti Spa, ci siamo e ci saremo in futuro. Una volta capite le necessità per il rinnovo di un reparto in termini di arredi e di ausili, ci impegniamo a fare quanto in nostro potere per accontentare le richieste e rendere il centro più moderno e funzionale”. “Come Crt – ha aggiunto Antonio Boncompagni – ci rendiamo disponibili ad offrire giornate di formazione intensiva professionale ospitando il personale addetto e donare attrezzature e materiale medico sanitario come lettini, carrelli o spalliere per la riabilitazione”.
Poi il sindaco palestinese è stato accompagnato in visita al museo delle Terre Nuove, a Casa Masaccio, dove è in corso la mostra dedicata all’artista Mauro Staccioli, e al museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie dove è stato possibile ammirare l’Annunciazione del Beato Angelico. Alle 17,30 era poi in programma, a Palazzo d’Arnolfo, la seduta del consiglio comunale durante il quale i primi cittadini di San Giovanni e di Gerico hanno rinnovato il patto di gemellaggio impegnando le proprie comunità in un rapporto reciproco e costruttivo di amicizia e di solidarietà. La sera, alle 20, è stata organizzata la cena ai saloni della Basilica aperta a tutta la cittadinanza. Un modo per far sentire la vicinanza al popolo palestinese e condividere una serata all’insegna del buon cibo e della voglia di stare insieme.
Oggi, venerdì 7 luglio, la mattina la delegazione di Gerico sarà ospitata all’azienda Abb. Il plat manager Stefano Chieregato mostrerà il più grande impianto di produzione di stazioni di ricarica in corrente continua in Italia, che ha sede proprio a San Giovanni Valdarno per valutare la possibilità di sviluppare future progettualità. Dopo una tappa ad Arezzo, alle ore 15,30 sarà il direttore Eike Schmidt a guidare personalmente il sindaco di Gerico e i consiglieri della Cisgiordania, insieme al primo cittadino di San Giovanni Valdarno, nelle Gallerie degli Uffizi, definito il miglior museo italiano del mondo e che custodisce la più cospicua collezione di Raffaello e Botticelli oltre ad opere inestimabili, in particolare del periodo del Rinascimento italiano.