Sperimentare la ricerca e la vita universitaria prima di conseguire il diploma. È questa l’iniziativa al centro del progetto “Campus Universitario”, che vede la collaborazione tra il Centro di GeoTecnologie dell’Università di Siena, gli studenti delle classi dello scientifico Stem Focused del liceo Giovanni da San Giovanni e l’amministrazione comunale sangiovannese.
Il programma prevede la presenza dei ragazzi, che si alterneranno con due sezioni alla volta, al centro dell’Università degli studi di Siena per le ricerche geologiche applicate, finalizzate allo sviluppo e alla formazione professionale superiore situato in via Vetri Vecchi a San Giovanni. Il Cgt rappresenta la maggiore struttura italiana per la ricerca e la formazione del settore e l’unico Campus universitario in Europa interamente dedicato alle scienze della terra e alle geotecnologie.
All’interno della struttura uno spazio, composto da aule, un laboratorio e una stanza insegnanti, sarà dedicato esclusivamente alle classi dei licei Giovanni da San Giovanni. Le lezioni curricolari, come da piano di studi, saranno integrate con approfondimenti scientifici, seminari e dimostrazioni pratiche tenuti dai ricercatori e da docenti dell’università in accordo con i professori di scienze e di fisica dei licei.
Il progetto, che prenderà il via già da lunedì prossimo, 8 novembre, e che coinvolgerà circa 150 studenti, è stato presentato questa mattina al Centro di GeoTecnologie. Erano presenti il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi, la dirigente scolastica dei licei Giovanni da San Giovanni Lucia Bacci, il presidente del Centro di GeoTecnologie Riccardo Salvini, la presidente del consiglio d’istituto Cristiana Maffei e il referente del dipartimento di scienze naturali dei licei Elisabetta Fabbrini.
“L’obiettivo del progetto Campus – spiega la dirigente scolastica dei licei Giovanni da San Giovanni Lucia Bacci – è quello di potenziare le competenze scientifico-culturali in un contesto universitario, offrire una prospettiva formativa che arricchisca il curricolo tradizionale del liceo scientifico di ordinamento, per rispondere alle richieste di aggiornamento delle discipline nel panorama universitario, nel mondo del lavoro e delle professioni future. Grazie alla grande disponibilità del Comune di San Giovanni Valdarno e dell’Università di Siena, che apriranno le proprie strutture agli studenti liceali, sarà possibile avviare una pionieristica collaborazione nella filiera scuola-università in stretto collegamento con il territorio e il mercato del lavoro. Per gli studenti del liceo Stem sarà un’occasione straordinaria: studiare con passione nel luogo dell’accademia scientifica”.
“Si tratta di una opportunità importante per gli studenti e le studentesse dei Licei Giovanni da San Giovanni che potranno fare l’esperienza del campus universitario del Cgt e di un ambiente universitario prima del tempo – dichiara Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno – Fin dal nostro insediamento ci siamo adoperati, come amministrazione comunale, per costruire, con le istituzioni scolastiche presenti nel Comune e che costituiscono una ricchezza indiscutibile per San Giovanni Valdarno, un legame di collaborazione e di sinergia allo scopo di ampliare l’offerta formativa del nostro territorio e rendere i ragazzi e le ragazze maggiormente preparati nell’affrontare l’età adulta, il mondo degli studi universitari e del lavoro. E’ nato con questo spirito il ‘patto con le istituzioni scolastiche’ sottoscritto prima dell’inizio della pandemia da me e dai dirigenti scolastici dei due istituti comprensivi e delle due scuole superiori di San Giovanni Valdarno, oltre che dal Centro di Geotecnologie. Questo progetto costituisce un primo, importante passo nella direzione indicata dal patto, di cui ringrazio l’assessore alla istruzione, Nadia Garuglieri, e la dirigente dei licei Giovanni da San Giovanni, Lucia Bacci, con la quale l’intesa e la capacità di fare squadra ha portato, fin da subito, a risultati importanti. E’ senz’altro una soddisfazione che le famiglie, a cui abbiamo già mostrato i locali del Centro di Geotecnologie, abbiano accolto con entusiasmo il progetto che costituisce un unicum, per come è strutturato, tra le scuole della provincia di Arezzo” ha concluso il sindaco Vadi.
“Abbiamo aderito con piacere ed entusiasmo a questo innovativo progetto – aggiunge il presidente del Centro di GeoTecnologie, Riccardo Salvini – con l’obiettivo di far capire ai ragazzi cosa facciamo al Centro di GeoTecnologie San Giovanni ma, soprattutto, per aprir loro la mente e farli testare quello che può diventare il proseguimento dei propri studi una volta terminata la scuola superiore. Che non per forza deve essere al Cgt. Pensiamo che possa essere un’occasione unica per vivere un’esperienza differente con una finestra su quelli che potrebbero essere gli argomenti e le modalità di studio che affronteranno dopo il liceo”.