Le rubano lo smartphone e, insieme, i ricordi di una vita, ma i carabinieri riescono tempestivamente a rintracciare l’autore del furto e a restituire il telefono alla legittima proprietaria. È accaduto a San Giovanni Valdarno, dove i militari della stazione hanno identificato e deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria un soggetto che all’interno di una nota palestra del paese aveva trafugato un cellulare di ultima generazione lasciato momentaneamente incustodito.
Un’indagine-lampo come si dice in questi casi, iniziata non appena è stata raccolta la denuncia sporta da una signora valdarnese, residente a San Giovanni. La donna ha raccontato ai carabinieri di essersi recata come sua abitudine in una palestra del centro dove, come di consueto, teneva a portata di mano il proprio smartphone. Un attimo di distrazione durante l’esecuzione di un esercizio le è costato caro, con il cellulare improvvisamente sparito dal ripiano su cui lo aveva appoggiato. Anche la ricerca fatta nei locali della palestra – frequentatissima a quell’ora – non è purtroppo servita a granché: del telefono, nessuna traccia.
A quel punto, la donna ha realizzato che con ogni probabilità doveva esserle stato sottratto da qualcuno durante l’allenamento. Senza lasciarsi vincere dallo sconforto del primo momento – sullo smartphone custodiva i ricordi di una vita, tra sms, chat whatsapp e fotografie – la donna ha così deciso di recarsi a sporgere denuncia alla stazione dei carabinieri di San Giovanni Valdarno, poco distante, ed i militari si sono tempestivamente attivati. Il primo passo è stato quello di recarsi sul luogo del delitto, per i primissimi rilievi. Dalle immagini riprese dal circuito di videosorveglianza e dall’escussione dei potenziali testimoni, però, non era purtroppo stato possibile acquisire elementi d’interesse.
La svolta nelle indagini è arrivata dallo studio dei tabulati di traffico telefonico, che hanno consentito di restringere il cerchio attorno ad un possibile utilizzatore. Lo stesso è stato quindi convocato in caserma con un abile stratagemma, venendo – all’esito di un accurato controllo – trovato in possesso del telefono oggetto di furto. I carabinieri sono così riusciti ad identificare il reo: un pregiudicato residente a Impruneta, già coinvolto in svariate altre vicende giudiziarie nel territorio. I militari lo hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo, per ricettazione. Lo smartphone è stato rinvenuto e sottoposto a sequestro, per essere prontamente restituito alla legittima proprietaria.