Si continua a discutere sull’andamento dei lavori della rotatoria all’uscita del casello autostradale di Reggello-Incisa. Sui tempi, estremamente a rilento, di realizzazione dell’opera si è espressa anche la CNA Firenze Metropolitana, con il presidente dell’associazione di categoria Giacomo Cioni che ha sottolineato come la Città Metropolitana debba agire “con determinazione e in tempi brevissimi per ridurre i gravi disagi causati da un cantiere mal gestito e pretenda l’immediata ripresa dei lavori per il completamento dell’opera nel minor tempo possibile”.
Cioni ha colto l’occasione per evidenziare, ancora una volta, come sia sempre più urgente modificare le norme ed i metodi di assegnazione degli appalti pubblici per favorire la partecipazione di imprese del territorio che, in genere, garantiscono una migliore qualità dei lavori ed un maggior rispetto dei termini di realizzazione. “Aziende sane, serie e ben strutturate, che potrebbero aggiudicarsi gli appalti con prezzi di mercato che sfuggono alla logica del massimo ribasso che, i fatti dimostrano, finisce per premiare imprese poco strutturate e deboli che, quasi inevitabilmente, lasciano i lavori in stallo – ha commentato il presidente – A tal proposito, invito le amministrazioni pubbliche a strutturare i contratti di appalto in modo che, in casi del genere, sia possibile riassegnare i lavori celermente, senza penali”.
In aggiunta il presidente della CNA fiorentina ha invitato Regione, Città Metropolitana e i Comuni del territorio a convocare un incontro con le Associazioni di Categoria per affrontare in modo organico i temi della viabilità valdarnese che vanno dal completamento della variantina e della variante alla SR69, al completamento della terza corsia dell’A1 da Firenze Sud a Incisa con la sua prosecuzione fino al casello Valdarno e il nuovo ponte sull’Arno fra Figline e il territorio reggellese.