“Ripartiamo insieme”, non solo un invito, ma è anche il nome scelto dall’Amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno per il progetto che racchiude le misure varate a sostegno della ripartenza della città in questa Fase 2 dell’emergenza sanitaria.
Si comincia da imprese e attività commerciali: tali interventi sono stati approvati con una delibera di Giunta lo scorso giovedì, in attesa di essere sottoposti alla approvazione del Consiglio comunale di giugno per tutti gli aspetti di competenza dell’assise cittadina. Scopo del documento è quello di consentire, in sicurezza e nel rispetto delle norme, di far vivere la città di più anche all’aperto, in spazi pubblici ‘allargati’ che favoriscano il distanziamento sociale, insieme ad una serie di facilitazioni, relative all’ambito della tassazione.
In sintesi le misure, che riguardano tutto il territorio comunale, prevedono la gratuità della Tosap per le attività commerciali come bar, ristoranti, gelaterie e più in generale tutte quelle di somministrazione che abbiano già tavolini o altre strutture all’aperto (o abbiano intenzione di averle) fino al 31 dicembre 2020. Per questo tipo di attività si aggiunge la possibilità inoltre di richiedere un ampliamento del suolo pubblico occupato per attuare le misure di distanziamento sociale (nel rispetto delle condizioni di sicurezza per la viabilità e incolumità pubblica) senza oneri aggiuntivi. A partire dal 25 maggio sarà pubblicato l’Avviso Pubblico – consultabile sia sul sito del Comune che in forma cartacea presso il Punto Amico – con il quale si potrà manifestare l’interesse per questa iniziativa; l’avviso rimarrà aperto per 10 giorni e le pratiche saranno smaltite nei successivi 15. La richiesta temporanea di occupazione di suolo pubblico potrà interessare marciapiedi, aree verdi, aree per la circolazione e la sosta dei veicoli.
Parrucchieri ed estetisti, tramite un’ordinanza sindacale, potranno in linea con le disposizioni nazionali derogare alle limitazioni orarie di apertura e chiusura oltre che ai giorni di chiusura obbligatoria (domenica). La sosta dei veicoli negli stalli blu in Piazza della Libertà viene estesa gratuitamente a mezz’ora oltre il pagamento effettuato, una deroga che rimarrà valida fino al 31 dicembre 2020. Gli ambulanti del mercato sono esentati dal pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico per i due mesi di inattività dei mercati in conseguenza della emergenza sanitaria. Per le affissioni permanenti non è previsto il pagamento della imposta di pubblicità per i due mesi di inattività legati alla emergenza sanitaria, mentre l’ occupazione di suolo pubblico per i cantieri edili è prorogata di due mesi corrispondenti al periodo di inattività.
La sospensione del pagamento di Tari, Cosap e Imposta di pubblicità relative all’anno 2020 viene ulteriormente prorogata al 30 Giugno, per le attività commerciali e produttive. A proposito della Tari, sia per le attività e le imprese, sia per i cittadini, sarà applicata la riduzione prevista dalla Delibera di Arera – l’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente – per il periodo di inattività, del 25 per cento della quota variabile della tariffa.
“Ripartiamo insieme contiene le nostre proposte per affrontare, nei diversi ambiti della vita cittadina, la Fase 2 della emergenza sanitaria, quella che dovrebbe riportare tutti noi ad una condizione di quotidiana normalità – ha dichiarato Valentina Vadi, Sindaco di San Giovanni Valdarno – Abbiamo cominciato prevedendo una serie di interventi rivolti alle attività commerciali che costituiscono una parte importante del nostro tessuto economico e che hanno subito notevoli danni e disagi da due mesi di forzata inattività. Lunedì hanno riaperto la gran parte dei negozi di San Giovanni Valdarno, ma le difficoltà quotidiane non sono poche, tra le norme di sicurezza e l’incertezza della ripresa. Per questo abbiamo pensato di mettere insieme una serie di misure che, unite a quelle del Decreto Rilancio del Governo e di altri enti come la Camera di Commercio, possano costituire un supporto, nei prossimi mesi, per la ripartenza di queste attività”.
“Siamo partiti costituendo un Tavolo di lavoro con tutte la associazioni di categoria, per avere un quadro più chiaro delle criticità e dei problemi, che si è riunito su piattaforma da remoto lo scorso 11 Maggio. Poi con una Delibera della Giunta Comunale del 21 Maggio, abbiamo stabilito una serie di indirizzi – che mi auguro possano essere confermati e votati all’unanimità nel prossimo Consiglio Comunale – che hanno lo scopo di supportare le attività commerciali del nostro Comune, con interventi di carattere straordinario e in vigore per tutto il periodo della emergenza sanitaria. Si prevede l’annullamento, fino al 31 Dicembre 2020, della tassa di occupazione del suolo pubblico per le attività della somministrazione che hanno tavolini o altre strutture di carattere temporaneo all’aperto”.
“Sempre per questa tipologia di attività – prosegue il primo cittadino – è prevista la possibilità di allargarsi su suolo pubblico senza oneri aggiuntivi a carico del gestore, sempre fino al 31 dicembre 2020, per consentire di poter vivere di più e in sicurezza gli spazi pubblici della città, nel rispetto, naturalmente, della incolumità pubblica e della sicurezza stradale. E’ consentito alle attività di parrucchieri ed estetisti di gestire in autonomia l’orario di apertura e chiusura, in deroga anche ai giorni di chiusura obbligatoria, con una ordinanza sindacale che ho firmato qualche giorno fa. Nel parcheggio di Piazza della Libertà, quello più vicino al Centro Storico, abbiamo deciso di estendere gratuitamente di 30 minuti – oltre il pagamento effettuato – la sosta dei veicoli, consentendo a chi viene a fare acquisti nel nostro Centro Storico di avere un tempo maggiore per fermarsi, necessario anche per le code che si creano fuori dai negozi per effetto delle misure di sicurezza”.
“Per gli ambulanti del mercato e per le affissioni permanenti viene annullato il pagamento del suolo pubblico per i due mesi di inattività, mentre i permessi per i cantieri edili vendono prorogati di 2 mesi, e viene ulteriormente prorogata al 30 Giugno la sospensione dei pagamenti di Tari, Cosap e Imposta di Pubblicità per il 2020. Sono ripresi, da questa settimana anche i mercati ambulanti. Sono stati mantenuti inalterati nella collocazione, i mercati di quartiere che si svolgono durante i giorni feriali, mentre abbiamo deciso, in accordo con le categorie degli ambulanti che sono sempre state interpellate e con le quali abbiamo sempre condiviso le scelte, di spostare, temporaneamente, il mercato del sabato in piazza Palermo, nella zona dello Stadio, perché possano essere garantite le condizioni di sicurezza e controllo degli accessi previste della normativa. Insieme alle associazioni di categoria, ci siamo presi l’impegno, tuttavia, di trovare una soluzione che possa consentire di riportare il mercato del sabato mattina in Centro Storico prima possibile. Ripartiamo insieme, che è partito con interventi rivolti alle attività commerciali, prevede anche misure importanti relative, alle famiglie, ai servizi al cittadino e alle attività educative per bambini e per ragazzi che saranno comunicate nelle prossime settimane”, conclude il sindaco.