Il Comune di Rignano sull’Arno ha deciso di aderire ad “Avviso Pubblico”, l’associazione nata nel 1996 per riunire gli Amministratori pubblici che si impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica. L’ammissione del municipio valdarnese è stata deliberata lo scorso 10 gennaio a Roma, presso la sede dell’associazione in via Nino Bixio.
“Riconoscendo che ogni istituzione deve fare la propria parte – ha commentati il sindaco, Daniele Lorenzini – abbiamo deciso di aderire a un’associazione che rappresenta gli enti locali per la formazione civile contro le mafie. Un impegno importante a cui si devono legare le istituzioni più vicine ai cittadini come i Comuni. In esse, infatti, una nuova classe dirigente sta seriamente lavorando: una leva di amministratori e amministratrici che, al di là dell’appartenenza politico – ideologica, colloca il bene comune al di sopra delle proprie posizioni, si cimenta con l’etica della responsabilità, ricerca un dialogo con i cittadini e ne sollecita la partecipazione. A tale classe dirigente spetta oggi il compito di “organizzare la legalità”, offrendo ai cittadini le occasioni e gli strumenti per sottrarsi all’invasione del contropotere criminale.”
La “Carta di Avviso Pubblico”, infatti, rappresenta un codice etico che può rappresentare un utile strumento di riferimento dal quale ogni ente locale potrà attingere per cercare di agire concretamente sul versante della prevenzione delle nuove e più insidiose forme di corruzione e per promuovere la cultura della trasparenza e della legalità.