A Rignano arriva la TARIC per i rifiuti. L’acronimo sta per tariffa corrispettiva: si tratta di un sistema che intende valorizzare i cittadini e le famiglie che si impegnano di più nella raccolta differenziata. Attraverso un sistema di rilevazione puntuale dei conferimenti sarà introdotta una riduzione della tariffa per i cittadini più virtuosi e che pongono particolare attenzione proprio nella differenziazione. Il regolamento della TARIC è stato approvato nella seduta del Consiglio Comunale del 26 settembre e il nuovo sistema di tariffazione entrerà in vigore dal 1 gennaio 2025.
Ai cittadini verrà consegnato un kit di raccolta ( sia sacchi che bidoncini) dotato di uno strumento di rilevazione adesivo chiamato TAG. Ogni volta che vengono ritirati i rifiuti, il dispositivo consente di registrarli e associarli alla utenza. Lo scopo è quello di ridurre l’indifferenziato e aumentare la percentuale del differenziato. Per informare i cittadini su questa importante novità Alia e Comune hanno organizzato alcuni incontri in programma nel mese di ottobre. Questo il calendario:
GIOVEDI’ 3 OTTOBRE alle ore 18 presso il Centro Pastorale del capoluogo in piazza XXV Aprile ( utenze domestiche)
MERCOLEDì 9 OTTOBRE alle ore 18 presso il circolo Arci del Cellai (utenze domestiche)
MERCOLEDI’ 16 OTTOBRE alle ore 18 presso il circolo Arci di Rosano (utenze domestiche)
MERCOLEDI’ 30 OTTOBRE alle ore 14,30 presso le Sala del Consiglio del Municipio ( utenze non domestiche).
Inoltre, al Centro Pastorale del capoluogo dal 1 ottobre al 20 dicembre sarà attivo un Infopoint di Alia al quale si potranno rivolgere i cittadini per ritirare il nuovo kit. Lo sportello sarà aperto il lunedì e il venerdì dalle 8,30 alle 13, 30; il martedì dalle 13,30 alle 18,30.
Sul passaggio è intervenuto anche il gruppo consiliare di Insieme per Rignano, che accusa l’amministrazione “di aver deciso tutto da sola, senza confrontarsi con i cittadini o con i consiglieri. Le assemblee pubbliche inizieranno solo la prossima settimana, ma intanto stanno già trasferendo i dati al gestore, senza nemmeno aver aspettato il voto finale del Consiglio”.
Sono due le principali critiche che le opposizioni rivolgono alla maggioranza: una riguarda l’esternalizzazione della bollettazione e sul fatto che “non è giusto che la gestione delle bollette venga affidata al gestore dei rifiuti, togliendo ai cittadini la possibilità di avere un referente diretto in Comune”. La seconda riguarda l’applicazione dell’IVA: “durante i lavori, il sindaco ha prima parlato di un’IVA al 22%, poi l’ha abbassata al 10% in Consiglio, ma la questione rimane poco chiara e non accettabile”.
“È fondamentale ricordare che il passaggio alla TARIC sarà obbligatorio solo dal 2026, ma l’esternalizzazione della bollettazione non lo è affatto! È una scelta politica che non condividiamo – dichiarano i rappresentanti di Insieme per Rignano – Noi ci batteremo in ogni sede per difendere questa nostra posizione, perché ciò che ci sta più a cuore sono le tasche dei cittadini e il bene della comunità”.