Novità a Figline per il metodo di raccolta rifiuti, da gennaio 2019 si passerà al sistema porta a porta. A partire dal mese di dicembre i cittadini saranno contattati per l’attivazione del servizio, già in uso nella frazione del Matassino dal 2009, che interesserà esclusivamente la comunità figlinese, con l’intento di coprire entro l’anno nuovo tutto il territorio comunale.
Il sistema, individuato per migliorare la qualità e la quantità della “differenziata” (l’obiettivo è di passare dall’attuale 55% ad un più virtuoso 70%) ed evitare incrementi dei costi di servizio, sarà introdotto eliminando le attuali postazioni composte da contenitori stradali a carico laterale con controllo volumetrico (il sistema con chiavetta nelle aree di Incisa, Cesto, Gaville e Restone) e dove è attivo il servizio di prossimità. Non verranno tolte le campane verdi per la raccolta del vetro, che rimarranno posizionate sul territorio per consentire un corretto conferimento degli imballaggi di tale materiale.
“Il passaggio al porta a porta è un cambiamento importante – hanno spiegato la sindaca Mugnai e l’assessore Tilli -, sul quale dovremo lavorare tutti insieme ma che servirà a raggiungere finalmente gli obiettivi che ci siamo sempre posti. Quali? Prima di tutto l’aumento della quantità e della qualità della raccolta differenziata, a favore dell’ambiente e per mettere un freno solido agli aumenti tariffari degli ultimi anni. Purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo gli aumenti dei costi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti non differenziati: a Figline e Incisa facciamo troppa raccolta non differenziata e abbiamo un’elevata produzione pro capite di rifiuti, senza contare il problema degli abbandoni dei rifiuti (in parte contrastato dalla videosorveglianza), che in alcuni casi rendono le ecostazioni delle discariche a cielo aperto. E poi, considerando che Figline e Incisa ci sono ancora i cassonetti, molti non residenti sono ‘invogliati’ a conferire rifiuti sul nostro territorio. Tutto ciò ha comportato un’impennata dei costi di smaltimento, che poi sono ricaduti sui cittadini stessi. Il porta a porta è una risposta a tutto questo, perché interveniamo direttamente sia sulla qualità che sulla quantità dei rifiuti, restituendo anche una città più decorosa sotto il profilo estetico e funzionale”.
Il servizio prevede la consegna alle circa 2600 utenze, tra domestiche e non, da parte degli operatori Alia di un kit singolo per la raccolta differenziata dei rifiuti costituito da tre bidoncini di colore diverso: marrone per l’organico, giallo per carta e cartone, grigio per i residui non differenziabili, oltre a sacchi azzurri per le varie tipologie di imballaggi (plastica, metalli, tetrapak, polistirolo e vetro) e, qualore ce ne fosse bisogno, anche di sacchi arancioni per la raccolta di pannoloni e pannolini. Tutte informazioni per l’uso che verranno approfondite ed accuratamente illustrate nel corso della campagna informativa a cura di Alia che ha fissato il prossimo 5 novembre la prima assemblea pubblica presso il municipio di Figline alle ore 21, a cui seguiranno ulteriori appuntamenti nel corso della manifestazione di Autumnia e una serie di incontri pubblici e telefonate dirette ai cittadini che in questa prima fase saranno interessati dal passaggio.