Riconoscimento istituzionale da parte del Comune di Montevarchi per la Rievocazione storica e del Gioco del Pozzo. Questa mattina nella sala del Palazzo del Podestà il sindaco Silvia Chiassai Martini ha illustrato, insieme al presidente dell’associazione Antonio Melzi, l’atto ufficiale che sancisce una collaborazione sempre più sinergica tra l’amministrazione comunale e la realtà che da oltre trent’anni organizza i due eventi clou delle feste del Perdono cittadino.
“Dare un riconoscimento istituzionale alle attività dell’associazione della Rievocazione Storica e del Gioco del Pozzo di Montevarchi è un percorso a cui l’amministrazione comunale teneva particolarmente – ha commentato il sindaco Silvia Chiassai Martini – Sono l’anima della festa del Perdono della nostra città. Un riconoscimento conferito in primis per ringraziare per questo lavoro, completamente volontario e gratuito, che da anni consente di organizzare questo evento che contraddistingue il Perdono montevarchino in tutto il territorio. In seconda battuta perché ci sia un atto ufficiale che istituzionalizzi, che dia maggior valore e un percorso futuro certo a quella che sarà la collaborazione tra l’associazione della Rievocazione Storica e del Gioco del Pozzo e l’amministrazione comunale stessa, affinché l’organizzazione dell’evento sia sempre più sinergica e perché si attivi un processo virtuoso di promozione, sia della storia con la rievocazione che lo stesso gioco del pozzo, tra le nuove generazioni”.
A tal proposito il primo cittadino ha spiegato nel corso della conferenza stampa come tra gli obiettivi che l’atto si prefigge c’è quello di promuovere la scoperta del gioco fin dalle scuole, “affinché ci si possa avvicinare e conoscerlo già da piccoli dato che rappresenta una nostra tradizione, creando inoltre anche un luogo fisico, già individuato in un’area di piazza della Repubblica, dove poter far allenare i bambini e alimentare generazione dopo generazione la voglia di far parte di questo momento di condivisione importante per tutta la comunità”.
“Questo riconoscimento è il risultato davvero di tanti anni di impegno, vorrei ricordare che l’idea è nata 37 anni fa e la realizziamo da 35, siamo fra le associazioni attive più longeve della Provincia di Arezzo – ha dichiarato Antonio Melzi, presidente dell’associazione Rievocazione Storica e del Gioco del Pozzo – Vorrei dire che l’associazione tutta si merita questo riconoscimento perché in questi anni ha fatto di tutto, superando anche delle difficoltà, per la realizzazione di un evento che è diventato importante. Da questo troviamo lo spunto per lavorare sempre meglio”.
L’auspicio da parte di Melzi è quello di poter già ripartire da quest’anno con l’organizzazione dei due eventi in occasione delle feste del Perdono, un punto sul quale anche l’amministrazione comunale ha dato conferma di essersi già attivata, Covid permettendo. “Avremo un incontro con il Prefetto per capire quali sono le restrizioni da osservare – spiega il sindaco Chiassai Martini – ma l’intento è di riuscire a ripartire. Se il Prefetto ci darà l’autorizzazione, verranno adottate quelle che saranno le misure necessarie che ci verranno indicate per la sicurezza di tutti, partecipanti e pubblico. Credo sia importante dare un segnale di ripartenza e di ripresa anche attraverso l’organizzazione di questo Perdono dove rievocazione storica e gioco del pozzo non possono mancare”.