L’obiettivo è chiaro, ripartire in presenza in tutte le scuole. La Provincia di Arezzo è già al lavoro per programmare il rientro tra i banchi a settembre di alunni e studenti in tutta sicurezza, come dichiarato dalla stessa presidente Silvia Chiassai Martini. “Dalle prime interlocuzioni con il Ministro dell’Istruzione Bianchi è chiaro l’obiettivo di ripartire al 100% in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado – commenta la presidente della Provincia – L’osservanza delle misure necessarie per la prevenzione del contagio rimangono fondamentali, come il distanziamento resta prioritario ma non dirimente”.
A tal proposito Chiassai Martini spiega come sarà possibile non utilizzare la mascherina laddove si riesca a mantenere un metro di distanza tra le rime buccali degli studenti e 2 metri dalla cattedra, mentre nei plessi dove tale distanziamento non è possibile per motivi strutturali, resta obbligatorio invece l’uso dei dispositivi di sicurezza. “Sin dal mio insediamento infatti mi sono adoperata con i miei uffici, per trovare una soluzione alla carenza cronica di spazi, facendo una capillare ricognizione su tutto il territorio provinciale, per soddisfare le esigenze degli Istituti, spazi in più che in seguito alla pandemia sono ritenuti fondamentali per il distanziamento sociale e per permettere la didattica in presenza – prosegue Chiassai Martini – Per questo l’Amministrazione Provinciale non si è tirata indietro per fare interventi di adeguamento e sostenere i costi necessari per l’affitto di ulteriori strutture ad uso scolastico”.
Capitolo trasporti, un ambito su cui la Provincia aretina si sta concentrando riguardo diversi aspetti. “In materia di trasporti, viene prevista la capienza dei mezzi pubblici dell’ 80% e l’attività sarà riorganizzata attraverso i tavoli prefettizi, con il rinnovo del finanziamento del progetto “ti accompagno” per gestire l’affluenza alle fermate. La situazione è quindi costantemente attenzionata su tutto il territorio provinciale in stretta sinergia con i dirigenti scolastici ed i sindaci per una ripresa a settembre in sicurezza della scuola” conclude Chiassai Martini.