Si sono incontrati il sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, e il vescovo di Arezzo, Cortona e Sansepolcro, monsignor Riccardo Fontana, per risolvere la vicenda riguardante il recupero dell’ “Allegoria dell’Immacolata Concezione con la Sibilla Persica e la Sibilla Libica”, opera di Michelangelo Vestrucci custodita nella chiesa della frazione di Rendola. L’ intesa raggiunta tra Comune e Diocesi prevede l’affidamento dell’opera all’associazione culturale di Via dei Musei che si occuperà del restauro conservativo per la sua messa in sicurezza promuovendo anche iniziative di raccolta fondi per reperire le risorse necessarie all’intervento. Una volta ultimato il restauro, l’associazione restituirà il bene alla diocesi, alla parrocchia di Rendola e alla sua comunità.
“Mi sono fatta portavoce – afferma il sindaco Chiassai Martini – di questa richiesta di aiuto per il recupero di un’opera che esprime non solo la bellezza artistica di cui il nostro territorio è testimone, ma anche la storia e l’identità di una comunità legata ad un’immagine sacra. Il Comune di Montevarchi sarà il garante di un accordo per salvaguardare il quadro grazie alla sensibilità dimostrata da S.E. Mons. Riccardo Fontana e all’impegno dell’associazione di Via dei Musei, al solo fine di intervenire concretamente per la valorizzazione del nostro patrimonio artistico di cui la comunità ha bisogno”.
“Sono convinta che la cittadinanza, pur in un momento difficile come questo, non mancherà di dare il proprio contributo attraverso le iniziative che saranno proposte per raccogliere i fondi e rendere l’opera di nuovo fruibile a tutti. Ancora una volta, abbiamo voluto rimarcare l’importanza di tutelare i tesori delle nostre frazioni che rappresentano un bene per il territorio” conclude il sindaco.
“Quando una comunità ha così a cuore il proprio patrimonio artistico-culturale significa che questo rappresenta un segno forte di identità – sottolinea monsignor Riccardo Fontana –Ben vengano iniziative come queste: una comunità che si prende carico della salvaguardia della propria storia per trasmetterla integra alle generazioni future! Per secoli, le generazioni passate hanno imparato grazie all’azione educativa e pedagogica dell’arte che, grazie alla valenza di artisti come Michelangelo Vestrucci, ha saputo trasmettere conoscenza e, ancor più, sentimenti di gratitudine per quanto veniva loro trasmesso. Grazie, quindi, alla comunità di Rendola per aver promosso questa iniziativa, all’Associazione di Via dei Musei che si prende cura dell’opera, al sindaco Chiassai Martini per averne colto la portata con la consueta sensibilità”.