Ennesimo colpo alle truffe perpetrate online da parte dei carabinieri della compagnia di San Giovanni Valdarno. Negli ultimi giorni sono stati infatti tre le indagini risolte dalle forze dell’ordine che hanno portato alla denuncia di ben quattro soggetti. Procedendo con ordine, il primo caso ha visto impegnati i militari della stazione di Castelfranco Piandiscò che hanno raccolto la segnalazione di un collezionista della zona rimasto vittima del raggiro. Il giovane, effettuando delle ricerche su un’app dedicata al collezionismo di merchandising fashion-sportivo, si è imbattuto in un’offerta di vendita di un paio di scarpe, replica delle calzature da basket indossate dal grande campione Nba Michael Jordan. Scarpe che sul mercato del collezionismo – come accertato nel corso delle indagini – possono raggiungere quotazioni molto elevate, anche di diverse migliaia di euro, ma che in questo caso specifico erano state messe in vendita alla somma di 750 euro, una cifra che l’ignaro collezionista ha subito pensato di versare tramite bonifico per assicurarsele.
Una compravendita all’apparenza regolare, fino a quando il giovane una volta ricevuto il pacco non si è accorto che le scarpe ricevute non erano altro che un falso ben realizzato. Da qui la denuncia dell’episodio ai carabinieri che, dopo una serie di accertamenti elettronici e bancari, sono riusciti a risalire all’identità del truffatore: una giovane residente nel nord Italia, a sua volta inserita nel circuito del collezionismo fashion-sportivo. Per lei è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo.
Gli altri due casi, invece, hanno visto operare i carabinieri della stazione di Levane che, all’esito di una prima indagine, hanno identificato un pregiudicato campano che ha posto in vendita su un noto portale online specializzato in autoveicoli un furgone usato, ad un prezzo particolarmente vantaggioso. La vittima è stata così indotta a versare un bonifico si alcune centinaia di euro di acconto per poi emettere e consegnare un bonifico a saldo per circa 5mila euro; ma il furgone non è mai stato consegnato. Denunciato il tutto ai carabinieri della frazione montevarchina, gli accertamenti da parte dei militari hanno evidenziato come il mezzo già in passato era stato oggetto di passaggio di proprietà in favore di un terzo soggetto, risultato però estraneo ai fatti, per i quali il pregiudicato campano è stato deferito in stato di libertà.
Un’altra indagine-lampo condotta sempre dai carabinieri levanesi ha permesso di denunciare due donne pregiudicate, ree di aver messo in commercio online un prodotto assicurativo contraffatto, un’assicurazione auto, riproducendo marchi e loghi di una notissima compagnia, inducendo una giovane donna residente a Levane a bonificare la somma di 300 euro a titolo di saldo del relativo premio. Le due donne, una volta identificate, sono state denunciate in stato di libertà anch’esse per truffa.