Continua a tener banco la questione dell’ufficio postale di Faella. Dopo gli appelli rivolti a Poste Italiane da parte dell’Amministrazione comunale di Castelfranco Piandiscò per ripristinare la piena operatività della struttura faellese, il Comune ha deciso di promuovere la raccolta firme da parte dei cittadini. Il disagio per gli abitanti della frazione nasce dal fatto che, a differenza degli altri due uffici di Castelfranco di Sopra e di Piandiscò, quello di Faella continua a svolgere un orario ridotto con soli tre giorni di apertura settimanali, una situazione che si protrae dalla scorsa primavera.
“Come Amministrazione comprendiamo le misure messe in atto da Poste Italiane nel periodo di lockdown di marzo/aprile scorso per contenere l’epidemia da Covid-19, ma allo stesso tempo riteniamo incomprensibile il perdurare di tale orario ridotto di uno solo dei tre uffici ubicati nel Comune – afferma l’assessore Filippo Casini – Senza contare il fatto che la riduzione degli orari dell’Ufficio Postale di Faella continua a creare grandi assembramenti nei tre giorni di apertura, a differenza di degli altri uffici sul nostro territorio i quali invece effettuano regolare apertura di sei giorni. Dopo aver più volte chiesto come Amministrazione il ripristino della regolare attività, seguendo le disposizioni ad oggi in vigore in materia di contenimento del contagio, il Comune di Castelfarnco Piandiscò ha scelto di farsi portavoce delle richieste dei suoi cittadini”.
La raccolta firme sarà attiva a partire da oggi, lunedì 18 gennaio fino al primo di febbraio 2021 e i cittadini interessati potranno firmarla presso gli esercizi commerciali del territorio aperti al pubblico di cui riportiamo la lista completa.