Si rivolgono direttamente ai consiglieri di maggioranza del Comune di Terranuova Bracciolini i cittadini del comitato Le vittime di Podere Rota chiedendo, con una nota diffusa nelle ultime ore, di prendere una posizione contro l’ampliamento della discarica. “Non sappiamo se vi siete resi conto di quello che sta accadendo intorno a voi, un intero territorio sta chiedendo a gran voce la chiusura definitiva del sito di podere Rota” si legge nel comunicato.
“Sindaci, forze politiche da sinistra a destra, comitati, cittadini qualunque, si stanno mobilitando per chiedere alla regione lo stop al progetto di ampliamento della discarica da parte di Csai. Sapete che per il 40% Csai siete voi e che insieme agli altri comuni ne avete la maggioranza? Sapete che senza il vostro consenso non sarebbe partita la richiesta di ampliamento? Sapete che voi, se volete, potete non votare la variazione urbanistica?”.
“Vi nascondete dietro la Regione – prosegue la nota – Ma chi è la regione? Un’entità astratta, quasi divina, che ha il potere di decidere per voi? Benissimo, se è così dite al vostro primo cittadino di uscire pubblicamente e dire: ‘cari valdarnesi, noi non c’entriamo niente. La regione ci impne di allargare la discarica per prendere i rifiuti speciali da tutta la regione e fuori dalla stessa’. Ma se così non è, non potete nascondervi dietro il socio privato, perché questo appare: ‘che è il privato che chiede un ampliamento per rifiuti speciali e che ha facoltà di farlo'”.
Secondo il comitato anche un privato “ha bisogno della vostra autorizzazione”, per questo motivo chiedono direttamente da che parte i consiglieri di maggioranza terranuovesi si schierino. “Dalla parte del business? Da quella parte della regione che ha necessità di risolvere i problemi dei suoi rifiuti? O dalla parte del Valdarno, che dopo 30 anni di sfruttamento del territorio di aria irrespirabile e non solo, chiede semplicemente il rispetto degli impegni e cioè che il 2021 sia la data di chiusura della discarica e non del suo ennesimo ampliamento?”.