“Scorrettissimo chi diffonde false notizie e non si assume la responsabilità delle proprie affermazioni esponendo manifesti anonimi e generando allarmi nella popolazione diffondendo menzogne”. Commenta così il sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli, la diffusione di alcuni manifesti anonimi nel centro di Piandiscò riportanti la riduzione dell’orario dell’ufficio postale, la delocalizzazione di quello della polizia municipale e la chiusura della filiale di Banca Intesa.
Proprio riguardo quest’ultima, Cacioli ha chiarito che al riguardo non è possibile fare nulla, “decidono loro e nessun sindaco in Italia può bloccarli, come stanno chiudendo da varie parti anche in Valdarno”. In compenso, prosegue il primo cittadino, “abbiamo almeno ottenuto l’attivazione di un bancomat ATM multifunzionale per versamenti, ritiri e assegni.
Questo, dopo averlo negato in prima istanza, ce lo hanno accordato a livello centrale. Ma, sia ben chiaro, né posta né vigili vengono chiusi”.
Riguardo dunque i punti indicati nel manifesto, il sindaco sottolinea che “vedremo chi si attiverà in proposito e agiremo di conseguenza, penso proprio che tali comportamenti siano censurabili”. “Ho chiesto di nuovo il bancomat per Piandiscò alla dirigenza di Poste italiane Toscana e mi confermano che attivano la richiesta e fra qualche mese lo metteranno, che non hanno alcuna intenzione di chiudere da nessuna parte e che torneranno a pieno regime ovunque nel nostro territorio dopo l’estate, Covid permettendo” conclude Cacioli.