Ha preso fuoco nella notte l’auto dei Carabinieri della Compagnia di Pergine. Il mezzo era parcheggiato nei pressi della caserma, fortunatamente non si segnalano persone coinvolte nel sinistro.
Sono in corso le indagini da parte delle Forze dell’Ordine per ricostruire la dinamica e le cause della vicenda, nel frattempo il sindaco di Laterina Pergine, Simona Neri, ha espresso la propria vicinanza ai militari. “A nome di tutta l’Amministrazione Comunale esprimo totale solidarietà e vicinanza all’arma dei Carabinieri offrendo massima collaborazione e tutto il nostro supporto” ha commentato il primo cittadino.
“Quello che è successo questa notte a Pergine Valdarno è inaccettabile, gravissimo e pericoloso. Un episodio da condannare fermamente per la violenza che esprime, per il valore simbolico che rappresenta e soprattutto per l’offesa arrecata a tutte le donne e gli uomini che ogni giorno indossano una divisa ed a proprio rischio e pericolo difendono e proteggono la collettività. Le Forze dell’Ordine rappresentano la prima Istituzione nazionale che infonde fiducia nella cittadinanza e per tale motivo torniamo a condannare quanto accaduto augurandoci che quanto prima si individuino le dinamiche e le responsabilità di questo reato gravissimo”.
Aggiornamento: È stato un incendio di natura dolosa, causato dal lancio di una bottiglia incendiaria, a far scaturire le fiamme che hanno bruciato la macchina dei Carabinieri. Secondo una prima ricostruzione sul luogo dell’accaduto, la molotov sarebbe stata scagliata contro il muro della caserma e, a seguito della sua rottura, il liquido contenuto al suo interno ha raggiunto anche il veicolo a disposizione dei militari che così ha preso fuoco. Confermato nessun danno a persone, solo alla struttura. Proseguono le indagini per individuare gli autori del gesto.