Sono 50 le uova di Pasqua che il Comune di Figline e Incisa Valdarno ha acquistato dal Calcit Valdarno Fiorentino per sostenere l’associazione e le sue attività durante questo periodo di emergenza sanitaria. “Era doveroso rispondere all’appello di questa associazione, che si impegna da anni sul nostro territorio per sostenere i malati oncologici e le loro famiglie attraverso aiuti concreti” ha dichiarato il sindaco Giulia Mugnai.
“In questo periodo che precede la Pasqua, generalmente il Calcit raccoglie fondi attraverso la vendita di uova di cioccolato che quest’anno però, in linea con le misure di prevenzione e contenimento del coronavirus, è stata sospesa – aggiunge il primo cittadino – Abbiamo deciso quindi di acquistarne 50, che saranno donati alle persone in isolamento, ai disabili, agli anziani o ad altri soggetti in difficoltà sprovvisti di reti familiari sul territorio, ai quali abbiamo dedicato il servizio di consegna di beni di prima necessità a domicilio in collaborazione con la Protezione Civile”. Per usufruire del servizio basta contattare il numero 055 9125800, attivo 7 giorni su 7, dalle ore 9 alle ore 18.
“Ringraziamo l’Amministrazione comunale per aver aderito e sostenuto la nostra iniziativa delle uova di Pasqua – ha commentato il presidente del Calcit Valdarno Fiorentino, Bruno Bonatti, in una lettera indirizzata a Mugnai – In un momento così difficile, il suo gesto ci riempie di gioia e di profonda gratitudine. L’unione e la collaborazione sono fondamentali per dare una mano alla comunità. Ognuno fa la propria parte e lei, con quest’azione, ha aiutato in primis la nostra associazione, ma soprattutto il beneficiario di questa iniziativa: l’Ospedale Serristori, che potrà così avere a disposizione il ricavato dell’intera iniziativa. Grazie da parte del Consiglio e di tutti i soci”.