La nuova illuminazione di piazza Marsilio Ficino, la messa in sicurezza di strade e marciapiedi, arredi pubblici e 8 videocamere di sorveglianza per il centro e un ampio progetto di valorizzazione per la Pineta Del Puglia. Si chiama “Occhio al centro” il maxi-pacchetto di interventi da oltre un milione di euro per la valorizzazione del centro storico che il Comune di Figline e Incisa Valdarno completerà entro la fine dell’anno.
Già partiti i lavori di rifacimento dei marciapiedi di corso Matteotti e corso Mazzini, le due principali vie d’accesso pedonale al centro. Proprio per inserirli in modo armonico nel contesto della piazza, i marciapiedi saranno demoliti e ricostruiti completamente utilizzando lastre di pietra rigata, in continuità con quelle già presenti in piazza Ficino. Con le stesse lastre verranno anche pavimentati gli attraversamenti pedonali, in modo da creare un rialzo che funzioni da mini-dosso per rallentare le auto in transito. L’intervento permetterà di aumentare la larghezza dei marciapiedi su tutta la loro estensione e di abbattere le barriere architettoniche. Il primo stralcio dei lavori (da 270 mila euro), da completare entro l’estate, riguarda corso Matteotti, in fase di ultimazione, e il tratto iniziale di corso Mazzini, fino a via Bianchi. Si passerà poi al tratto finale di corso Mazzini, da via Bianchi a via Pignotti, che vedrà partire interventi omologhi entro l’autunno. Il costo totale dell’investimento, funzionale all’abbattimento delle barriere architettoniche, è di 400 mila euro.
Nei prossimi mesi, l’intervento dal maggiore impatto scenico riguarderà il rifacimento dell’illuminazione pubblica del centro storico, con un nuovo sistema di luci a LED che cambierà il volto notturno di piazza Marsilio Ficino. Oltre a rendere più sicura la fruizione della piazza nelle ore serali, la nuova illuminazione permetterà di valorizzare le facciate, ovvero l’elemento architettonico che più caratterizza piazza Ficino. Gli impianti LED orizzontali installati sottogronda, dunque nascosti alla vista, orientabili e dall’intensità regolabile, proietteranno una luce omogenea e senza stacchi sull’intera superficie degli edifici. Sotto i portici resteranno le lanterne storiche, rimodernate con l’installazione di piastre a LED di nuova generazione dalla luce calda e diffusa. Sulla parte bassa delle lanterne sarà aggiunta una sorgente luminosa puntuale rivolta al pavimento per migliorare la visibilità delle passeggiate sotto i loggiati. La luce sulla parte centrale della piazza sarà rinforzata da nuovi proiettori installati sulle gronde e sulle terrazze dei loggiati e tutte le luci saranno comandate da un sistema di controllo flessibile, all’occorrenza in grado di aumentarne l‘intensità e la direzione, ad esempio in occasione degli eventi. Nuova illuminazione prevista anche nei principali vicoli di accesso al cuore del centro figlinese: vicolo Torsellini, vicolo Libri e vicolo della Bruciatoia. Il progetto ha un costo complessivo di 340 mila euro e sarà completo entro l’estate.
Previsti anche nuovi arredi pubblici per 70 mila euro. In piazza e nei corsi Mazzini e Matteotti arriveranno porta bici, cestini, panchine, fioriere e dei dissuasori a scomparsa pilomat, per regolare l’accesso dei veicoli. Entro la fine dell’anno verranno poi installati un monitor informativo e alcune colonnine di ricarica per le bici elettriche. In tema di sicurezza, nel centro storico di Figline arriveranno 8 nuove telecamere di sorveglianza che, in aggiunta alle 11 installate a partire da marzo, porteranno il totale di quelle presenti sul territorio comunale oltre quota 40. I nuovi occhi elettronici saranno in via Oberdan, in via San Domenico e nel passaggio pedonale tra via San Domenico e la Pineta Del Puglia.
La stessa Pineta sarà oggetto, entro dicembre, dell’ultimo grande intervento inserito nel pacchetto. Un restyling profondo da 300 mila euro, che prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche, la realizzazione di percorsi pavimentati ai lati di un’area verde completamente risistemata, la messa in sicurezza dell’area, il recupero di una porzione di mura storiche e, anche qui, un nuovo sistema di illuminazione.
“Come anticipato nei mesi scorsi, in occasione dell’approvazione del Bilancio 2021 – spiega l’amministrazione comunale – abbiamo voluto rispondere alle esigenze di residenti, commercianti e in generale di tutti quei cittadini che, in questi anni, hanno manifestato la volontà di assistere ad un rilancio del centro storico, per motivazioni legate sia alla sua vivibilità che alla sua vocazione commerciale. Per questo motivo, abbiamo scelto di dedicare grande attenzione e risorse economiche al centro storico di Figline, per renderlo più attrattivo e sicuro, prevedendo sia un pacchetto da oltre un milione di euro di lavori pubblici sia altre iniziative che puntano alla sua valorizzazione. L’obiettivo di questo doppio canale di azione è comune: riqualificare il cuore della città e renderlo più adatto alle esigenze di tutti, grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche, all’implementazione dell’illuminazione, alla messa in sicurezza e ad ulteriori progetti in fase di redazione, dedicati all’area interna alle mura storiche”.
“In vista dell’estate, accanto all’installazione di nuove telecamere che sono funzionali a mantenere il decoro della zona, stiamo lavorando infatti ad un Regolamento per il centro storico, che prevederà una serie di interventi che puntano a migliorare la quiete pubblica, il decoro e la promozione del territorio, anche attraverso la valorizzazione e la disciplina del commercio locale. In questo momento di grande difficoltà e di sofferenza. Per noi, oltre che un segnale di attenzione verso questa importante area della nostra città, è un modo per manifestare la nostra vicinanza anche alle attività commerciali che, in questo periodo di emergenza sanitaria, stanno soffrendo in maniera particolare degli effetti causati dalle restrizioni. Investire un milione di euro per la valorizzazione del centro, quindi, significa puntare non solo su un restyling funzionale ed estetico, ma anche sulla sua vivacizzazione, sulla sua vivibilità e sul renderlo un punto di incontro, di socializzazione e di promozione del commercio locale, con la speranza di poterlo vedere quanto prima pieno di cittadini e vivo”.