“Se un sindaco mi chiama, faccio lo stadio lì”. Sono parole chiare e concise quelle espresse dal presidente della Fiorentina Rocco Commisso rilasciate in un’intervista a La Repubblica. Lo stadio di proprietà rimane una delle priorità principali e più urgenti da soddisfare per il patron gigliato il quale sulle pagine dell’edizione fiorentina del quotidiano ha sottolineato che “qualsiasi Comune dell’area metropolitana abbia un’area libera, si faccia vivo”.
Una richiesta immediatamente raccolta dal sindaco di Figline e Incisa, Giulia Mugnai, che a tal proposito ha dichiarato che il comune valdarnese c’è. “Disponibili a parlarne e a verificare, nel minor tempo possibile, se le aree (libere) di Figline e Incisa Valdarno rispondono alle sue necessità – dice Mugnai – Perché, è vero, la burocrazia, troppo spesso, richiede tempi, passaggi di ruoli e di competenze tra più enti, certificazioni e lungaggini che non risultano accettabili né comprensibili da chi, per sua fortuna, non deve confrontarcisi tutti i giorni. Ma, al di là della burocrazia, c’è un fatto che Commisso, nella sua intervista a Repubblica, ha ben evidenziato e per il quale lo ringrazio: non deve esistere solo la città”.
Una realtà quella del capoluogo toscano che il primo cittadino di Figline e Incisa immediatamente sottolinea come “tutto il mondo ce la invidia”, ma già schiacciata da attività invasive come quelle del turismo. A pochi passi c’è però il territorio valdarnese, con Figline e Incisa facilmente raggiungibile con i mezzi e disponibile ad accogliere nuovi investimenti. “Stamani insieme ad Enrico Buoncompagni, il nostro Vicesindaco, abbiamo dato mandato all’ufficio competente di avviare le prime valutazioni tecniche, per capire se c’è un’area sul nostro territorio comunale adatta ad accogliere un’opera come lo Stadio, mi viene in mente Le Borra ad esempio. Intanto, invito Commisso ad avviare un dialogo con la nostra Amministrazione. Perché la sua richiesta di aiuto ci è arrivata forte e chiara in Valdarno e siamo pronti a provare ad accoglierla” conclude il primo cittadino.