“Cari concittadini, nella difficoltà della pandemia, mai la città è stata così vicina e solidale verso chi ha avuto più bisogno. Il senso di appartenenza ci ha aiutato, rendendoci ancora più forti. Viva Montevarchi!” È con questa frase che il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini ha voluto ringraziare associazioni, mondo del volontariato, imprese, gruppi spontanei e tanti giovani e cittadini per il sostegno dato alla comunità in questo anno di pandemia, realizzando un ‘quadro’ che, presentato alla cittadinanza durante le celebrazioni del 2 giugno, è stato collocato in Palazzo Varchi, con grande emozione dei partecipanti.
“Abbiamo trascorso mesi drammatici – ha affermato Chiassai Martini – in cui credo che la comunità di Montevarchi abbia impiegato risorse, tempo e generosità riuscendo a dare vita ad una rete solidale che non era affatto scontata. Adesso che cominciamo, passo dopo passo, a rivedere luce, ho ritenuto che fosse arrivato il momento per dire pubblicamente grazie a tutti coloro che hanno lottato insieme a noi per non lasciare indietro nessuno, attraverso la realizzazione di questo quadro che sarà un ricordo ma soprattutto un esempio per le generazioni future. Un grazie particolare va anche ai tanti cittadini che hanno confezionato nelle proprie case o chiusi per settimane nella stanze del palazzo comunale migliaia di mascherine prodotte dalle nostre aziende o date dalla Regione. Grazie a tutti quelli, tra i quali tanti giovani, che hanno macinato chilometri e chilometri per consegnare alla cittadinanza queste mascherine porta a porta”.
“Voglio anche ricordare – prosegue il sindaco – gli oltre 260 donatori del Fondo Emergenza Coronavirus, promosso dalla Curva Sud e sostenuto dall’Aquila Calcio, Memorie Rossoblù e Avis Montevarchi, che ha permesso di raccogliere ben 71mila euro, riuscendo ad assicurare uno screening di massa costante e gratuito per i montevarchini, rivolto anche la mondo della scuola, che ci ha permesso nella terza ondata di non avere mai un numero elevato di contagi e attestandoci come l’unico comune della provincia che non è mai entrato in zona rossa rispetto al parametro dei 250 casi su 100 mila abitanti. Con queste risorse abbiamo anche istallato nelle scuole di Montevarchi, cominciando dall’infanzia e ora anche nelle Secondarie Inferiori, i sanificatori d’aria, come primo comune in Italia ad averlo fatto in tutte le aule scolastiche e che, oltre alla lotta al Covid, assicureranno sempre una migliore qualità dell’aria ai nostri figli. Questo grazie è il simbolo di ciò che straordinariamente la nostra comunità ha saputo riscoprire e che pensavamo di avere perduto negli anni”