La befana quest’anno porterà le sue calze piene di regali con il drive-trhough. È questa la particolare iniziativa organizzata per il giorno dell’Epifania dall’amministrazione comunale di Montevarchi, un modo come illustrato dall’assessore Sandra Nocentini di regalare ai bambini della città un momento di felicità, ma in assoluta sicurezza.
“Quest’anno distribuiremo le calze della befana in una maniera diversa- dichiara Nocentini – Con un numero di contagi in aumento e l’assoluta necessità di evitare gli assembramenti, abbiamo ripensato alle modalità di consegna rispetto a quanto stabilito il mese precedente, ma insieme al sindaco abbiamo deciso di non annullare l’iniziativa legata alla tradizione della befana, perché rimane l’ultimo momento di festa per i bambini prima del rientro a scuola e loro sono sempre al centro dei nostri pensieri. Per questo motivo, le calze saranno distribuite giovedì 6 gennaio, dalle ore 9.00, nel parcheggio dietro allo stadio comunale, in modalità drive through e in piena sicurezza”.
I genitori quindi potranno accompagnare in questo modo i bambini in auto e troveranno la befana ad accoglierli per dare loro i doni attraverso il finestrino della macchina. Ma un pensiero è stato riservato anche per i nonni della Rsa. “In questi giorni abbiamo portato le calze anche alla nostra casa di riposo che rimarranno in deposito per qualche giorno onde evitare che possano essere veicolo di contagio per gli ospiti – prosegue l’assessore – Abbiamo inaugurato il Natale coinvolgendo i bambini e i nonni e le nonne proiettando i loro disegni realizzati nel mapping in piazza Varchi, chiudiamo questo periodo dedicando a loro l’Epifania per il grande significato che abbiamo voluto attribuire a tutte le festività. Un grazie particolare agli sponsor, Coop di Levane, Tipografia La Zecca e Viola Club Valdarno, che hanno sostenuto l’Amministrazione comunale nel quantitativo di calze e nella produzione del materiale informativo, confermando ancora una vota quanto le imprese del territorio siano generose e vicine alla comunità”.