Montevarchi avrà di nuovo il suo Perdono. Dopo lo stop obbligato dello scorso anno a causa della pandemia, quest’anno la città riprenderà i tradizionali festeggiamenti in programma a settembre: la Prefettura di Arezzo ha infatti concesso all’amministrazione comunale l’autorizzazione necessaria per l’organizzazione della festa del Perdono, con le dovute prescrizioni legate alla gestione della sicurezza per il Covid e sempre in base all’andamento pandemico.
“L’organizzazione rappresenta un chiaro segnale di ripartenza di una città solidale che in questo anno e mezzo ha lottato contro il virus con grande senso di responsabilità e spirito di appartenenza alla comunità – ha commentato il sindaco Silvia Chiassai Martini – La sfilata storica per le vie cittadine con la consegna da parte del Conte Guido Guerra della reliquia del Sacro Latte della Madonna al Priore dalla Insigne Collegiata, l’allestimento del Gioco del pozzo in cui i rioni si contenderanno la mezzina, l’apertura dei banchi e degli stand della Rievocazione storica, sono il simbolo di identità e di tradizioni che non vogliamo perdere, né tuttavia rinunciare”.
Nell’attesa di ricevere l’ok dalla Prefettura, il Comune di Montevarchi aveva già proceduto con l’istituzionalizzazione delle attività del Centro della Rievocazione storica e del Gioco del Pozzo, rendendole parte integrante del Perdono cittadino e conferire un riconoscimento concreto allo sforzo dei tanti volontari e dei giovani che rendono possibile l’organizzazione dell’evento da 35 anni.
“Tutto il programma degli eventi sarà naturalmente svolto nel rispetto delle procedure di sicurezza stabilite dalle autorità competenti anche per la gestione del pubblico. L’Amministrazione comunale, in particolare, effettuerà tamponi rapidi gratuiti agli organizzatori e a tutti coloro che, sia grandi che piccini, parteciperanno alla sfilata storica e al Gioco del pozzo a garanzia della salute, del divertimento e della tradizione montevarchina” conclude il sindaco.