Nuovi cassonetti per il conferimento dei rifiuti in arrivo sull’intero territorio di Montevarchi. Il gestore del servizio, Sei Toscana, nei prossimi mesi provvederà alla sostituzione delle attuali postazioni in favore di nuove calotte collegate in rete con un nuovo sistema informatizzato sviluppato dall’azienda Zucchetti Centro Sistemi. L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella sala del Consiglio comunale in Palazzo del Podestà dal sindaco Silvia Chiassai Martini, il direttore tecnico di Sei Toscana Giuseppe Tabani e il presidente della Zucchetti, Fabrizio Bernini.
“Abbiamo avuto l’opportunità di sperimentare per la prima volta questa nuova tecnologia – commenta il sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini – che consentirà ai cittadini di capire il livello di differenziata prodotto, con l’obiettivo di adottare un sistema che premi i più virtuosi come quello già attivo con il conferimento diretto al centro raccolta. Il Comune ha fatto un balzo in avanti nella differenziata, dal 60% ci proponiamo di arrivare almeno al 65% previsto dalle normative europee”. Saranno 165 i contenitori che verranno sostituiti da Sei Toscana, tutte postazione di grande volumetria ad accesso controllato costituiti in acciaio e plastica riciclata. Cassonetti “più performanti” come li ha definiti Giuseppe Tabani, direttore tecnico di Sei Toscana, senza tariffe aggiuntive per le tasche dei cittadini mentre le vecchie tipologie di postazione saranno riutilizzate in altre aree dove è previsto quel tipo di servizio.
“Attualmente sul territorio il livello di indifferenziato è sulle 6mila tonnellate di rifiuti, l’obiettivo è scendere sotto le 4mila – spiega Tabani – Con i nuovi contenitori ad accesso controllato con tessera e prossimamente anche tramite smartphone vogliamo raggiungere un sistema integrato che consenta al cittadino di conferire correttamente i propri rifiuti secondo logiche altamente ecosostenibili”. Una linea condivisa ampiamente dalla Zucchetti Centro Sistemi, come sottolineato dal presidente Fabrizio Bernini: “Come azienda negli ultimi due anni abbiamo investito molto sul concetto di ecosostenibilità, in questo caso specifico abbiamo messo a punto un sistema in cui ogni cassonetto, collegato al cloud, trasmetterà informazioni puntuali e specifiche sul conferimento, sul suo stato, sull’uso e così via. Gli strumenti tecnologici da soli, però, non possono bastare se non ci si apre ad una cultura nuova. È fondamentale essere consapevoli dell’apporto che ognuno può dare al futuro, partendo anche dalla raccolta differenziata”.